Salve a tutti,
Siete di fronte al mio primo articolo
ufficiale per “ My blog scrittrice”, come al solito, ringrazio
ancora la nostra cara Sharon per la possibilità e per tutto
l’impegno che proferisce a questo gruppo, quindi, indirettamente, a
noi.
Ho deciso di partecipare alle attività del blog per due motivi: primo per
mettermi alla prova.
Mantenere qualcuno incollato, dall'inizio alla fine di un testo, lasciare che scopra, piano piano, fino a giungere al culmine dell’informazione, non è facile.
Secondo: per dare un po’ di chiarezza in mezzo a questo marasma di informazioni, più o meno confuse, che girano sul web.
Mantenere qualcuno incollato, dall'inizio alla fine di un testo, lasciare che scopra, piano piano, fino a giungere al culmine dell’informazione, non è facile.
Secondo: per dare un po’ di chiarezza in mezzo a questo marasma di informazioni, più o meno confuse, che girano sul web.
Come da titolo, l’argomento del
giorno, sono: CONCORSI LETTERARI
Innanzitutto cosa sono i concorsi
letterari?
I Concorsi letterari, o come li chiamo io, “palestre per scrittori”, sono dei veri e propri eventi, manifestazioni culturali, che possono essere sia fisiche che non e che premiano gli autori considerati più meritevoli.
I Concorsi letterari, o come li chiamo io, “palestre per scrittori”, sono dei veri e propri eventi, manifestazioni culturali, che possono essere sia fisiche che non e che premiano gli autori considerati più meritevoli.
Ma andiamo per ordine:
I concorsi letterari si pagano?
Si e no, vi sono tre tipi di concorsi in tal senso:
Si e no, vi sono tre tipi di concorsi in tal senso:
-Non a pagamento, gratuiti o free;
-Non a pagamento, con acquisto
obbligatorio di una totalità di copie dell’antologia, (cartaceo,
insieme Dei racconti vincitori del concorso);
-A pagamento, qui la somma può essere
tanto forfettaria, (o di contributo volontario, ovvero, a scelta,
formula molto, molto rara), o prescritta, descritta dal bando di
concorso.
A quali di questi tre tipi di
concorsi vi consiglio di partecipare?
Io chiamo i concorsi palestre letterarie per un motivo, un po’ perché sono un banco per mettersi in gioco, per dar prova di se stessi, a se stessi, un po’ per esercitarsi fino a raggiungere la “La forma perfetta,” che perfetta non lo sarà mai, neanche dopo trent'anni di carriera.
Quindi personalmente, non vedo molto il senso di “pagare per farsi pubblicare”, se dai dei soldi, non puoi mai essere certo di essere scelto perché sei tu ad aver valore, o lo è il tuo denaro, però, fortunatamente, viviamo in democrazia ed il mio è soltanto un consiglio.
Io chiamo i concorsi palestre letterarie per un motivo, un po’ perché sono un banco per mettersi in gioco, per dar prova di se stessi, a se stessi, un po’ per esercitarsi fino a raggiungere la “La forma perfetta,” che perfetta non lo sarà mai, neanche dopo trent'anni di carriera.
Quindi personalmente, non vedo molto il senso di “pagare per farsi pubblicare”, se dai dei soldi, non puoi mai essere certo di essere scelto perché sei tu ad aver valore, o lo è il tuo denaro, però, fortunatamente, viviamo in democrazia ed il mio è soltanto un consiglio.
Hai parlato di pubblicazione, ma
quindi se partecipo ad un concorso, mi pubblicano?
Si e no, dipende dal concorso, ci sono alcuni che diffondono l’antologia in formato epub (ebook/ digitale) ed altre che includono il cartaceo, non vi aspettate di trovarvi nelle “Feltrinelli”, ma è comunque una bella soddisfazione essere scelti e ritrovarsi dopo un click su “Amazon”.
Si e no, dipende dal concorso, ci sono alcuni che diffondono l’antologia in formato epub (ebook/ digitale) ed altre che includono il cartaceo, non vi aspettate di trovarvi nelle “Feltrinelli”, ma è comunque una bella soddisfazione essere scelti e ritrovarsi dopo un click su “Amazon”.
Ma quindi non vinco niente?
Ci sono dei concorsi in cui si parla solo di pubblicazione, cartacea e non, altri che prevedono premi in denaro. CI sono concorsi che offrono targa e coppa, altri ancora cesti di prodotti tipici, infine, alcuni regalano buoni spendibili in libri.
Dipende dal concorso, ma di solito, la cosa importante, è che quelli che prevedono premi in denaro o fisici, ricorrono spesso ad una cerimonia di premiazione, se non vi si può partecipare direttamente, o tramite un delegato, si corre il rischio di perdere il premio, in altri casi, ve ne si ottiene solo una parte tramite posta. E’ tutto specificato nel bando.
Ci sono dei concorsi in cui si parla solo di pubblicazione, cartacea e non, altri che prevedono premi in denaro. CI sono concorsi che offrono targa e coppa, altri ancora cesti di prodotti tipici, infine, alcuni regalano buoni spendibili in libri.
Dipende dal concorso, ma di solito, la cosa importante, è che quelli che prevedono premi in denaro o fisici, ricorrono spesso ad una cerimonia di premiazione, se non vi si può partecipare direttamente, o tramite un delegato, si corre il rischio di perdere il premio, in altri casi, ve ne si ottiene solo una parte tramite posta. E’ tutto specificato nel bando.
Ma che cosa devo scrivere?
Il tipo di racconto richiesto, il tema considerato e il numero di battute (o caratteri, vedi revisione, conteggio parole su word), sono tutti indicati nel bando di concorso.
E’ interessante, perché lo spunto può essere tanto una situazione, quanto un incipit dato da solo, o il testo di una canzone, o una fotografia, o una frase e chi più ne ha più ne metta, parola in codice: arte!
Il tipo di racconto richiesto, il tema considerato e il numero di battute (o caratteri, vedi revisione, conteggio parole su word), sono tutti indicati nel bando di concorso.
E’ interessante, perché lo spunto può essere tanto una situazione, quanto un incipit dato da solo, o il testo di una canzone, o una fotografia, o una frase e chi più ne ha più ne metta, parola in codice: arte!
Quali sono i concorsi più
importanti?
Di solito i concorsi letterari sono organizzati da piccole o medie case editrici, per farsi conoscere o promuovere autori esordienti in nome della cultura, o dagli stessi comuni, quindi variano di volta in volta. Sono pochi i concorsi a livello nazionale che sono annuali e di grande importanza, così rilevanti da avere un post tutto loro la settimana prossima.
Di solito i concorsi letterari sono organizzati da piccole o medie case editrici, per farsi conoscere o promuovere autori esordienti in nome della cultura, o dagli stessi comuni, quindi variano di volta in volta. Sono pochi i concorsi a livello nazionale che sono annuali e di grande importanza, così rilevanti da avere un post tutto loro la settimana prossima.
Ok ho deciso, voglio partecipare,
dove trovo quindi questi concorsi letterari?
Ci sono vari siti, basta scrivere sul motore di ricerca “concorsi letterari **** (anno di riferimento)” e vedere cosa è disponibile nelle tue date. Non trovi nulla? Ti posto il sito che uso io:
Ci sono vari siti, basta scrivere sul motore di ricerca “concorsi letterari **** (anno di riferimento)” e vedere cosa è disponibile nelle tue date. Non trovi nulla? Ti posto il sito che uso io:
Cosa vinco?
Ma come faccio a sapere quando
escono i risultati?
E’ tutto scritto sul bando di concorso, così come le modalità di partecipazione, chi può partecipare ed i dati richiesti.
E’ tutto scritto sul bando di concorso, così come le modalità di partecipazione, chi può partecipare ed i dati richiesti.
Cos'è il bando di concorso?
E’ una sorta di contratto informale, leggendo il bando e seguendo tutta la procedura in descrizione, si sta dichiarando di accettare le condizioni dello stesso, tra le più tipiche ci sono:
E’ una sorta di contratto informale, leggendo il bando e seguendo tutta la procedura in descrizione, si sta dichiarando di accettare le condizioni dello stesso, tra le più tipiche ci sono:
- Conferma della piena potestà intellettuale dell’opera (L’opera appartiene a te, ne hai tutti i diritti e non hai commesso nessuna forma di plagio, copia, nei confronti di nessun’altra opera.)
- Consenso del trattamento dei dati personali, che ormai è una clausola che ritrovi anche acquistando un paio di mutande.
- Liberatoria di utilizzo dell’opera che stai inviando per qualsiasi uso è espressamente previsto dal bando, diffusione totale o parziale, di parte dell’opera, sia digitalmente che sotto forma di cartaceo e così via, non può essere utilizzato per nessun altro motivo che non sia espressamente previsto dal bando.
Talvolta può essere accompagnato da
una vera e propria liberatoria da stampare, firmare e rinviare. Altre basta copia-incollare il messaggio standard proposto da loro e
compilarlo, infilandolo poi nella mail, o in un documento word
separato, o nello stesso documento dell’opera, dipende dalle
indicazioni del bando.
ATTENZIONE!
ATTENZIONE!
L’OPERA AL MOMENTO
DELLA NOMINA DEI RISULTATI DEVE ESSERE ORIGINALE E INEDITA (MAI
PUBBLICATA IN NESSUNA FORMA) NELLA MAGGIOR PARTE DEI CONCORSI!
Dopo, nonostante l’eventuale pubblicazione, cartacea o online, il possesso intellettuale dell’opera (la sua titolarità / diritti d’autore) rimangono tra le mani dell’autore, ma non si riceve nessun compenso per la possibile vendita dell’antologia, quindi, se Mark Zuckerberg è il fidanzato segreto di una partecipante al concorso e dovesse comprarne 10000 copie, di un libro di esordienti di un paese sperduto, voi non vedreste un centesimo, ma al 99,9% non ci state perdendo un euro, ma ne acquisite molto in orgoglio.
Dopo, nonostante l’eventuale pubblicazione, cartacea o online, il possesso intellettuale dell’opera (la sua titolarità / diritti d’autore) rimangono tra le mani dell’autore, ma non si riceve nessun compenso per la possibile vendita dell’antologia, quindi, se Mark Zuckerberg è il fidanzato segreto di una partecipante al concorso e dovesse comprarne 10000 copie, di un libro di esordienti di un paese sperduto, voi non vedreste un centesimo, ma al 99,9% non ci state perdendo un euro, ma ne acquisite molto in orgoglio.
Ma io Tizio Caio, di diciassette
anni, residente di Milano, posso partecipare?
Dipende dal concorso, ce ne sono alcuni a base regionale, (non possono partecipare abitanti di altre regioni), alcuni a base nazionale, ( non possono partecipare gli stranieri), altri solo per minorenni (o meglio, studenti fino a un certo grado di età).
Poi quelli che seguono gli under 35, gli over 18, solo donne e così via. Leggete SEMPRE il bando di concorso, è la sacra Bibbia dei concorsi.
Dipende dal concorso, ce ne sono alcuni a base regionale, (non possono partecipare abitanti di altre regioni), alcuni a base nazionale, ( non possono partecipare gli stranieri), altri solo per minorenni (o meglio, studenti fino a un certo grado di età).
Poi quelli che seguono gli under 35, gli over 18, solo donne e così via. Leggete SEMPRE il bando di concorso, è la sacra Bibbia dei concorsi.
Quanta visibilità mi da un concorso
letterario?
Dipende dal concorso, dipende se è a pagamento, dipende dalla giuria, dipende se rientri tra i primi tre posti o se non li comprende. Essenzialmente non ti danno una grandissima visibilità, ma se ne vinci parecchi, vuol dire che qualcosa dentro ce l’hai e non si può negarlo.
Dipende dal concorso, dipende se è a pagamento, dipende dalla giuria, dipende se rientri tra i primi tre posti o se non li comprende. Essenzialmente non ti danno una grandissima visibilità, ma se ne vinci parecchi, vuol dire che qualcosa dentro ce l’hai e non si può negarlo.
BISOGNA SEMPRE LEGGERE IL BANDO DI
CONCORSO E LE SUE CONDIZIONI (SOPRATTUTTO DI INVIO E RIGUARDO LE
CARATTERISTICHE DELL’OPERA), ALTRIMENTI IL VOSTRO SCRITTO SARA’
SCARTATO A PRESCINDERE.
Che dite, vi sembra complesso? E’ più
a dirsi che a farsi, il più delle volte le condizioni sono ben
definite, molto chiare e semplici e tutte racchiuse nel bando.
E voi? Cosa aspettate a partecipare a un concorso letterario?
E voi? Cosa aspettate a partecipare a un concorso letterario?
Se doveste
partecipare, nel caso di scarto, non temete, è proprio questo il
senso di fare “palestra”, esercitarsi, migliorare, capire cosa
c’è che va e non va nel proprio stile, nessuno “nasce imparato”
e serve solo tanta, tantissima pratica ed un pizzico di umiltà per
poter superare il piano, un gradino alla volta, perseverare per
credere!
BUONA FORTUNA e come si dice ovunque
CHE VINCA IL MIGLIORE!
A cura di Moony Hope
#articolodimo
RispondiEliminaE voi, avete mai partecipato ad un concorso letterario? Se si quale?
Gravissimo errore di partecipare a quello di Pagine e naturalmente non pagando 7 pagine dell'antologia non sono stata meritevole di srrivare in finale.
EliminaE voi, avete mai vinto ad un concorso letterario? Se si quale?
RispondiEliminaE voi, conoscevate il mondo dei concorsi letterari? Se no, l'articolo vi e' stato utile?
RispondiEliminaSi e no ma non sono mai stata propensa.. Come già ho detto ho partecipato a quello di Pagine con insistenza di mamma e quando ha capito come era mi ha appoggiata nella s rlta di non pubblicare.
EliminaCiao Moony, bell'articolo :)
EliminaIo ho provato 6 o 7 concorsi letterari e in 4 casi mi sono classificata. Fra cui, c'è stato un concorso che (come dicevo sul gruppo) non è stato portato a termine ma che mi ha dato sicurezza perché sono arrivata prima e sul sito era anche stato pubblicato un punteggio :D
Sono d'accordo con te sul fatto che i concorsi letterari siano come delle palestre, io al primo concorso non riuscivo a seguire il limite di 20000 battiture ma, provare e riprovare mi ha aiutato, adesso riesco a essere più sintetica e a scrivere qualcosa che dia sensazioni anche senza dover dilungarmi.
Penso che continuerò sempre a interessarmi ai concorsi letterari, perché davvero sono la spinta a migliorare e anche a sperimentare, si prendono in considerazione generi o tematiche che normalmente non prenderesti mai ed è sempre un mettersi in gioco :)