Passa ai contenuti principali

Post

Recensione - 500 chicche di riso di Alessandro Pagani

Recensione - 500 chicche di riso di Alessandro Pagani Titolo: 500 CHICCHE DI RISO Autore: Alessandro Pagani  Prefazione di Cristiano Militello Immagine di copertina e illustrazioni di Massimiliano Zatini Editore: 96, Rue De La Fontaine Collana: Juste pour rire Genere: umoristico - ironico - intrattenimento Formato: cartaceo ISBN: 978-88-9399-006-6 Anno di pubblicazione: 2019 Pagine totali 116  - Carta copertina patinata opaca 300 grammi - Rilegatura brossura fresata Biografia autore Alessandro Pagani Alessandro Pagani, nato a Firenze nel 1964, è scrittore e musicista. Durante gli anni '80 ha fatto parte del movimento artistico underground fiorentino Pat Pat Recorder, esperienza che lo ha portato sin dal 1988 ad iniziare un percorso come musicista con svariati gruppi tra i quali Stropharia Merdaria, Parce Qu'Il Est Triste, Hypersonics, (con cui ha partecipato ad Arezzo Wave nel 1990), Subterraneans, Malastrana e successivamente con i Val

Recensione “Sulle orme della passione” di Mathilda Blake.

Recensione “Sulle orme della passione” di Mathilda Blake Biografia autrice  Mathilda Blake Ha un nome inglese, ma è italianissima e quando le domandano come mai si chiami così, le piace mantenere un’aura di mistero, rispondendo enigmaticamente che forse è per via della sua doppia personalità (anche se non è così sicura che sia solo doppia!). Cresciuta in una famiglia disillusa dai sentimenti, Mathilda invece ha sempre creduto nell'Amore con la A maiuscola e il suo uomo è proprio come i protagonisti maschili dei suoi romanzi: pericolosamente affascinante, ma all’apparenza insopportabile. Vive con lui fra una vecchia casa rurale sulle colline attorno al lago di Bolsena, nel cuore della Tuscia, e la sua oasi per la salvaguardia di alcune specie in via di estinzione alle Canarie. Grande appassionata di animali, ama leggere, suonare il piano, danzare, concedersi lunghe passeggiate a cavallo e, soprattutto, trovare sempre nuovi sogni da realizzare. Si è sposata in

"I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni - Il finale frettoloso

"I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni - Il finale frettoloso  Inizialmente ero un po’ scettica riguardo questo testo, poiché negli anni molti coetanei me lo avevo sconsigliato descrivendo la storia come noiosa e inutile al fine di arricchire il mio bagaglio culturale personale. Per fortuna, essendo il testo un programma scolastico, mi sono lasciata travolgere dall'entusiasmo di poter sfatare il mito, oppure confermalo. La lettura è stata così ricca di sentimento che alla sua conclusione mi è parso di aver perduto un amico di viaggio. Il testo presenta la sua unicità nella scoperta del vero storico e l’autore si delinea come narratore onnisciente in un percorso che va seguito passo dopo passo alla scoperta di un mondo così distante dal nostro pensiero odierno che, quasi quasi, risulta “difficile” entrare nel merito della storia, ma Manzoni con la sua tecnica descrittiva accompagna per mano il lettore in modo per possa affacciarsi nel suo mondo in punt

Esempio lettera presentazione. Metodo uno e metodo due.

Esempio lettera di presentazione.  Metodo uno e metodo due.  Nell'articolo della scorsa settimana avevo parlato di come scrivere una lettera di presentazione a un editore e dei due metodi che ho sperimentato negli anni. Un lettore mi ha chiesto di mostrare i due esempi in modo concreto e così, senza tanti giri di parole, ecco a voi la prima metodologia con cui scrivere una lettera di presentazione. Lettera di presentazione.  Metodo uno.  Gentile editore, -Come intestatario sarebbe meglio inserire il nome della persona che leggerà il materiale, ma nel caso non si sappia allora un saluto generico va più che bene.-  Mi chiamo Sharon Vescio, sono nata a Milano e ho ventitré anni. Mi interesso da sempre di letteratura e proprio per questo motivo ho aperto un blog dove poter condividere questa passione. Ho pubblicato articoli su riviste come “Il piacere di scrivere”, "Il mio libro" e collaboro con la rivista letteraria “Jolly Roger Magazine” come recen

Lettera di presentazione a un editore. Metodo uno o metodo due?

Lettera di presentazione a un editore  Con la pratica ho compreso che esistono due tipi di modi per scrivere la lettera di presentazione da proporre a un editore.  Per prima cosa è sempre bene ricordare che nell'intestazione bisogna inserire un saluto cordiale rivolgendosi alla persona che leggerà la lettera, nel caso in cui non si ha idea di chi sarà a compire l'azione allora si può inserire un saluto generico: gentile editore.  Poiché si sta parlando di una lettera bisogna presentarsi con nome, cognome e età.  Solo dopo i convenevoli bisogna inserire le proprie esperienze di pubblicazione, o eventuali concorsi letterari vinti.  Se non avete mai pubblicato nulla scrivetelo senza girarci intorno e non inserite partecipazioni a concorsi se non li avete vinti, perché è inutile.  Anzi dimostra che il vostro lavoro non è stato premiato e quindi fa sorgere il dubbio sulle vostre capacità.  La lettera si conclude con la presentazione dell'opera ch

Scrivere la sinossi. Il punto di vista sbagliato dell'autore.

Scrivere la sinossi  Per ogni autore scrivere la sinossi del proprio romanzo è un'impresa ardua, ma le difficoltà che si creano sono solo il frutto di un punto di vista errato. Prima di tutto è importante sapere che la sinossi non è la trama del romanzo, e quindi non deve essere scritta per enigmi omettendo parte dell'intreccio, ma al contrario si tratta di un testo che ha il compito di spiegare all'editore la struttura principale del manoscritto.  Non ci si sta rivolgendo a un potenziale lettore che deve essere affascinato e attratto della trama, ma a un editore che deve scegliere se investire del denaro sull'opera oppure no.  Una volta che si ha compreso la differenza tra ciò, si può andare a lavorare sul testo creando delle scalette.  Le scalette vanno divise per inizio, svolgimento e finale della storia.  Sì, nella sinossi va scritto anche il finale e non commettete l'errore di non farlo sperando così di suscitare curiosità nell'ed

Il grafico editoriale

Sopravvivere nel mondo dell'editoria Decimo capitolo Chi rende il libro ciò che poi il lettore acquisterà: Il grafico editoriale Il grafico è colui che trasforma il libro da oggetto di pura scrittura a prodotto visivo progettato. Si occupa del sistema d'immagine coordinata editoriale, della scelta delle immagini e del progetto di tutta la parte visuale dell'oggetto libro, della cura grafica e tecnica di ogni singola edizione (copertina, impaginato, caratteri). Gestisce il normario (l'opuscolo contenente le indicazioni sul layout della collana e le scelte grafiche dell'editore). Questa figura è di vitale importanza per il libro che verrà pubblicato, poiché si sa che è la copertina ad attirare l'attenzione del lettore, anche se personalmente non giudico mai da essa il contenuto, poiché ritengo che possa deviare un'impronta stilistica. Comunque al giorno d'oggi, con tutti i programmi di grafica esistenti, l'autore tende a ricoprire un

Il primo romanzo per un autore

Cammino alla scoperta di una scrittrice emergente: Terzo capitolo: Quando è stata la prima volta che avete provato a scrivere un romanzo? Inizio io raccontandovi la mia avventura. Un'impresa soddisfacente che ricordo come un sorriso dalla persona amata, mi sentivo felice come se avessi a portata di mano il mondo intero e io ne fossi il capo, potevo fare quello che volevo, non esistevano regole se non quello che io decidevo, non esistevano limiti se non quelli che sceglievo. Non esisteva il bene e il male ed entrambi coesistevano o erano inversi, niente mi faceva paura e niente mi rendeva libera, una via di mezzo dal mondo reale che mi circondava. In quel periodo ero fortemente indirizzata verso due saghe, quella della Mayer e quella della Smith e così ho idealizzato i loro romanzi, i loro personaggi e ho provato a scrivere una storia che parlava di vampiri in una scuola superiore, con una ragazza protagonista dal nome pretenzioso proprio come il suo carattere, un

La scrittura e gli amici immaginari

Cammino alla scoperta di una scrittrice emergente Secondo capitolo: Vi racconto un'altra storia che tratta di una bambina e dei suoi molteplici amici immaginari. Sono sempre stata una persona solitaria, ma sono nata con lo spirito di una guerriera, la vita però ha provato un'infinità di volta a plasmare e a schiacciare la mia anima, ma la mia passione mi ha sempre aiutata a combattere, a testa alta ho affrontato le mille sfide che il cammino mi ha posto innanzi alla mia persona. I miei amici immaginari esistono ancora tutt'oggi, forse non nella mia mente, ma nel cuore si, vivono indelebilmente nella parte che mi permette ancora di essere bambina e di credere nei sogni. Non è facile crescere con questa affinità, se così la si può realmente chiamare, i miei coetanei mi guardavano di traverso quando raccontavo loro le mie imprese affiancata dai miei amici invisibili, gli adulti non capivo proprio cosa volessi dire e molte volte mia madre mi ha trovato a

Recensione -Libera di scegliere la mia vita- di Alissa Hope

Recensione -Libera di scegliere la mia vita- di Alissa Hope Titolo: Libera... di scegliere la mia vita Autore: Alissa Hope Genere: Romance Contemporary Serie: Volume unico autoconclusivo Numero di pg 243 Formati ebook / cartaceo Prezzo 2,99€ Pubblicazione: Self publisher Data di pubblicazione: 22 dicembre 2018 Biografia Sono Alissa Hope, sono una semplice ragazza trentenne della Campania. Sono vivace, estroversa, solare e amo aiutare chi ne ha bisogno. Amo tutto ciò che parli d’amore, come libri, film, serie tv, cartoni animati, anime, manga ecc... Sono pazza dei miei nipoti, mi delizio passare del tempo con loro e la mia famiglia. Credo molto nei valori, specialmente nell’amicizia. Grazie a essa ho superato periodi bui e so che ci sarà sempre. Trama Jelena a tredici anni è costretta a sposarsi con un uomo più grande di lei. Ovviamente prova ad opporsi, ma la società in cui è cre

La prima storia scritta. L'emozione dell'autore.

Cammino alla scoperta di una scrittrice emergente. Primo capitolo: Benvenuti al primo appuntamento di questa nuova rubrica, come avevo accennato precedentemente in questi articoli parlerò di esperienze personali che riguardano direttamente la mia avventura come scrittrice. Vorrei raccontarvi una storia nella storia, cioè la primissima volta in cui ho scritto un racconto, ma se devo essere completamente onesta allora è giusto che sappiate che non ricordo il giorno in questione nei suoi particolari, non ricordo se fosse estate o inverno, se il cielo fosse nuvoloso o soleggiato, ma ricordo perfettamente che mi trovavo nell'angusta stanza di colore giallino sbiadito e che sedevo al mio banco quadrato e scrostato della scuola elementare del paese in cui vivo tutt'oggi, avevo più o meno sette o otto anni e la maestra affidò alla classe intera il compito di scrivere una storia a tema libero. La cosa triste è che non ricordo tutti i miei compagni di classe, anc

Intervista a Mathilda Blake. Parliamo delle grandi case editrici.

Intervista a Mathilda Blake. Parliamo delle grandi case editrici e di un’autrice che merita l’etichetta del termine.   Ciao Mathilda grazie per la disponibilità.   Allora iniziamo con l’intervista. 1- È vero che le grandi case editrici non prendono in considerazione gli autori esordienti? Accompagna l’affermazione o la negazione con una spiegazione.   Mamma mia, no, non è vero. Se un’esordiente ha una bella idea o un bel libro nel cassetto e lo presenta a una casa editrice seria, otterrà sicuramente un contratto! Io sono stata un’esordiente, se vogliamo citare un esempio vissuto direttamente. Ho inviato il mio primo libro, un saggio sugli inviati di guerra, a tanti editori italiani e Mondadori mi rispose che era un progetto interessante ma non era nelle loro corde. E questo non perché ero esordiente, bensì perché erano temi sul giornalismo di indagine che loro non trattavano. Tuttavia, quel libro è stato comunque pubblicato da una CE medio gr

Recensione "Tra l'ombra e l'anima" di Maria Teresa Steri

Recensione "Tra l'ombra e l'anima" di Maria Teresa Steri       Titolo: Tra l'ombra e l'anima Autore: Maria Teresa Steri Data di pubblicazione: 9 gennaio 2019 Genere: thriller psicologico-paranormale Pagine: 370 Trama Da due anni la mia vita non è più la stessa. Visioni e memorie di eventi mai vissuti mi costringono a rintanarmi in casa. L’ossessione per un uomo sconosciuto – da me battezzato "il Visitatore" – minaccia il mio matrimonio. Né mio marito né il terapista al quale mi sono rivolta sono disposti a credermi. Solo Alba, una donna incontrata su Internet, sembra in grado di darmi delle risposte. Mi ha convinta che i miei strani ricordi appartengono a una vita precedente e che il Visitatore è un uomo in carne e ossa. Ora però Alba è morta, forse assassinata da una misteriosa associazione, e io sono rimasta da sola a cercare l’uomo delle mie visioni. Ma la rete di segreti che circondava Alba si s

Recensione -L'indimenticabile- di Mathilda Blake

Recensione  -L'indimenticabile-  di Mathilda Blake Biografia autrice Mathilda Blake Ha un nome inglese, ma è italianissima e quando le domandano come mai si chiami così, le piace mantenere un’aura di mistero, rispondendo enigmaticamente che forse è per via della sua doppia personalità (anche se non è così sicura che sia solo doppia!). Cresciuta in una famiglia disillusa dai sentimenti, Mathilda invece ha sempre creduto nell’Amore con la A maiuscola e il suo uomo è proprio come i protagonisti maschili dei suoi romanzi: pericolosamente affascinante, ma all’apparenza insopportabile. Vive con lui fra una vecchia casa rurale sulle colline attorno al lago di Bolsena, nel cuore della Tuscia, e la sua oasi per la salvaguardia di alcune specie in via di estinzione alle Canarie. Grande appassionata di animali, ama leggere, suonare il piano, danzare, concedersi lunghe passeggiate a cavallo e, soprattutto, trovare sempre nuovi sogni da realizzare. Ha pubblicato nei