-Sopravvivere nel mondo dell'editoria-
Primo capitolo
Come nasce la casa editrice?
Le più antiche case editrici tuttora esistenti sono nate in seno al mondo accademico.
Sono la Cambridge University Press (fondata nel 1583) e la Oxford University Press (1586).
Al di fuori del mondo accademico, le prime case editrici comparvero alla metà del XVIII secolo. È da notare che nella lingua dell'epoca erano chiamate ancora “librerie”, pur se avevano tutti i caratteri di un'impresa commerciale.
I rapporti economici con gli autori erano tutti a favore del libraio: questi riservava per sé i diritti esclusivi di edizione, corrispondendo all'autore una cifra prestabilita per ciascuna opera. Molti librai commissionavano a uno stampatore la realizzazione materiale del libro. La diffusione e la distribuzione erano affidate a professionisti esterni (commercianti e ambulanti).
Verso il 1910 appaiono le prime grandi case editrici americane (McGraw-Hill).
Nel periodo tra le due guerre nascono in Italia due gruppi che sono ancora oggi ai vertici del mercato: Arnoldo Mondadori Editore e Rizzoli Editore.
Nel 1929 Valentino Bompiani fonda l'omonima casa editrice, mentre nel 1933 nasce l'Einaudi.
Un gruppo editoriale comprende diverse case editrici con le loro filiali. La nazionalità di un gruppo è quella del proprietario e/o di chi possiede la quota maggioritaria.
La tabella sottostante mostra il fatturato dei grandi gruppi mondiali nel 2009, paragonato a quello del 2008. I valori, espressi in euro, riguardano esclusivamente i rami d'attività relativi a libri ed affini.
Dal punto di vista geografico e finanziario, la tabella mostra che l'Europa domina il mercato mondiale del libro e dell'editoria in generale, con un volume globale aggregato di oltre 28 miliardi di euro (2009).
In Italia esistono più di 4 000 case editrici e questa vastità implica che nessuna casa editrice abbia un totale predominio sul mercato editoriale.
L'Istat suddivide gli editori in piccoli, medi e grandi a seconda del numero di titoli che pubblicano; per essere considerati grandi editori bisogna pubblicare almeno 50 titoli ogni anno.
In Italia i principali gruppi editoriali ed editori indipendenti sono (in ordine alfabetico):
Adelphi: fondata nel 1962 da Luciano Foà e Roberto Olivetti, ha al suo attivo alcune tra le collane più interessanti della letteratura contemporanea.
De Agostini: in joint venture con il Grupo Planeta, controlla i marchi di narrativa e saggistica.
DeA Planeta Libri, UTET, libro/mania, Bookme; possiede inoltre un vasto catalogo in campo enciclopedico (come Istituto Geografico DeAgostini), scolastico, storico, turistico, e produce Atlanti scolastici e di consultazione, come il Grande Atlante Geografico edito per la prima volta nel 1922.
e/o: fondata nel 1979, è l'editore di Elena Ferrante; nel 2005 ha aperto a New York la casa editrice Europa Editions.
Fandango: è il marchio editoriale dell'omonima casa di produzione cinematografica, fondato nel 1998; nel corso degli anni ha acquisito i marchi Playground, Coconino Press, Alet, BeccoGiallo e Orecchio Acerbo.
Fanucci: fondata nel 1971 da Renato Fanucci, attualmente in mano al figlio Sergio, è una casa editrice che pubblica prevalentemente narrativa di genere, dalla fantascienza (ha portato al successo in Italia i libri di Philip K. Dick) al thriller, fino al romanzo rosa; oltre al marchio omonimo, la produzione editoriale si suddivide fra i marchi TimeCrime, NeroItaliano, OneCrime e Leggereditore.
Feltrinelli: fondata nel 1954 a Milano, la sua produzione si snoda tra narrativa, saggistica, universale economica, e tutti i libri divisi per argomento dal cinema alle arti fino all'attualità e politica filosofia, letteratura italiana, straniera, scienza e tecnologia e viaggi; controlla vari marchi come Apogeo, Kowalski, Gribaudo, e ha quote in Marsilio e SEM - Società Editrice Milanese.
Giunti: casa editrice fondata a Firenze nel 1956; il gruppo editoriale è annoverato fra i principali in Italia per fatturato, che controlla i marchi De Vecchi, Dami, Demetra, Disney Libri, Fatatrac, Slow Food, Touring ecc.; nel 2016 acquisisce la Bompiani, altra storica casa editrice, fondata a Milano nel 1929.
HarperCollins: sede italiana del colosso mondiale dell'editoria, nel 2015 acquisisce Harlequin Mondadori (proprietaria anche del marchio Harmony), e inizia a pubblicare libri in Italia.
Hoepli: casa editrice fondata a Milano nel 1870 dall'editore svizzero naturalizzato italiano Ulrico Hoepli; specializzata in pubblicazioni scientifiche, nota ai più per i suoi dizionari, è attiva nel settore della manualistica tecnica e nell'editoria scolastica.
La nave di Teseo: pubblica i primi libri nel 2016, in seguito all'uscita di Elisabetta Sgarbi da Bompiani; più avanti acquisirà i marchi Baldini & Castoldi e Oblomov.
La Scuola: fondata a Brescia nel 1904, è una delle maggiori case editrici attive nell'educazione scolastica in senso lato, dalla scuola materna all'università[8]; propone inoltre numerose collane di letteratura italiana e straniera, letteratura per ragazzi, filosofia, psicologia e pedagogia.
Laterza: casa editrice storica con quasi ottomila titoli pubblicati dal 1901 al 2000, ha in catalogo saggistica, libri per la scuola e per l'università.
Marsilio: fondata nel 1961, in oltre cinquant'anni di storia ha pubblicato oltre 6000 titoli, dei quali 2500 ancora in listino, e propone ogni anno circa 150 novità; è proprietaria del marchio Sonzogno.
Mauri Spagnol: è un gruppo editoriale che possiede diverse case editrici come Longanesi, Garzanti, Corbaccio, Guanda, Salani, Tea, Vallardi, Chiarelettere, Bollati Boringhieri, La Coccinella, Nord, Ponte alle Grazie.
Mondadori: è il più grande gruppo editoriale italiano. Oltre al marchio Arnoldo Mondadori Editore, controlla le case editrici Einaudi, Sperling & Kupfer (e il suo marchio Frassinelli), Piemme, Mondadori Electa e, dal 2016, Rizzoli e Fabbri.
il Mulino: casa editrice accademica, tratta argomenti come storia, antropologia, psicologia, sociologia, scienza politica, filosofia, linguistica, critica letteraria, economia e diritto.
Mursia: fondata nel 1955 offre un catalogo composto da circa 4.500 titoli, suddivisi in 90 collane.
Neri Pozza: fondata a Vicenza nel 1912, si occupa prevalentemente di romanzi storici, intimisti, gialli.
Newton Compton: storica casa editrice romana che comprende un vasto catalogo di narrativa e di classici della letteratura, filosofia, poesia e saggistica; nel 1992 ha lanciato i libri "100 pagine 1000 lire".
Rusconi Libri: gruppo editoriale a cui appartiene l'omonima casa editrice fondata a Milano nel 1969 da Edilio Rusconi e numerosi marchi come JoyBook, IdeaLibri, Dix, Gherardo Casini Editore, Theoria. Rusconi fu la prima a portare in Italia, traducendola integralmente, l'opera Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien.
Sellerio: casa editrice di Palermo, deve la sua fama mondiale ai romanzi di Andrea Camilleri; nel catalogo attualmente sono presenti più di 1000 titoli.
Solferino: è la nuova casa editrice del gruppo RCS, a seguito della cessione di tutti i suoi marchi al Gruppo Mondadori avvenuta nel 2016; il nuovo azionista di maggioranza è Urbano Cairo, proprietario anche della casa editrice Cairo Editore.
Zanichelli: ha in catalogo più di 400 libri universitari; 200 fra opere e riviste giuridiche; 600 titoli scolastici; libri di alpinismo, di nautica, di sport, guide naturalistiche, di giardinaggio, testi di fotografia, di arte e di architettura; controlla le case editrici Loescher, D'Anna, Atlas, Ambrosiana ecc.
In Italia vengono tolti e aggiunti dal catalogo editoriali (che comprende circa 400.000 titoli) una quantità di titoli letterari che varia da 3000 a 4000 titoli alla settimana.
Nota autrice
In questo capitolo vi ho illustrato la storia della nascita delle case editrici, nonché le più importanti in Italia.
Eravate a conoscenza di queste informazioni?
si, alcune le sapevo altre no, altre così così... ma il quadro d'insieme serve per avere una idea più completa e rinfrescare le cose in parte conosciute e dimenticate, grazie:)
RispondiEliminaCiao Maria Cristina e benvenuta. 😊
EliminaGrazie a te per aver letto e commentato questo articolo. Spero che possa servire sempre, adesso e in futuro. 😊 A presto.
Certo che lo sapevo. Dici due volte che la Bompiani fu fondata nel '29. Non menzioni "Il Saggiatore" di Alberto Mondadori - la fondò 60 anni fa, nel 1958. Qualche altro dettaglio: la Marsilio del recentemente defunto Cesare De Michelis (fratello dell'ex ministro Gianni) ora in mano al figlio Luca dovrebbe ch'io sappia essere tornata indipendente grazie appuntoall'acquisto di maggioranza di Cesare De Michelis - già prof di Italiano all'Università di Padova.
RispondiEliminaCiao Stefano, non mi sono accorta della ripetizione, errore mio. Ne mancano anche altre se per questo, ma non volevo fare una lista troppo lunga e complicata, per evitare di annoiare. 😊😊
EliminaE' difficile che tu annoi. Quasi tutti i più noti editori han scritto sulle loro "vite da editori" da Valentino Bompiani ad Alberto Mondadori, a Roberto Calasso (sulla nascita dell'Adelphi) e anche De Michelis.
EliminaGrazie, te lo terrò presente per i prossimi articoli. Infatti la lista delle case editrici italiane si potrebbe allungare ancora, anche con nomi noti di editori che pubblicavano testi in lingua latina o greca. Appena avrò tempo di sistemare questo testo, cercherò di aggiungere ciò che ho tralasciato. ^_^
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