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Letteratura inglese. La leggenda di Beowulf.

Letteratura inglese. 

La leggenda di Beowulf. 


Di recente ho scoperto che anche la letteratura inglese è molto interessante e ha una storia che merita di essere raccontata e appresa. 

Chi di voi la conosce la leggenda di Beowulf?

A scuola ho iniziato, ovviamente, con le basi e le varie invasioni avvenute in Bretagna, rispettivamente:

-Celti,
-Romani,
-Anglo-Sassoni, 
-Vichinghi.

Però è proprio durante il periodo dei Vichinghi che si è scoperto un poema epico che narra le gesta di un eroe chiamato “Beowulf”, non significa lupo, ma orso.

Questo testo mi ha affascinata ogni oltre dire.

L’eroe viene descritto come un uomo coraggioso e impavido, che segue un codice d’onore: ama tua moglie, sii fedele al tuo re e proteggi la tua Nazione.

Questo eroe sconfigge un mostro chiamato Grendal in gioventù, un orco dalle sembianze orribili dopo essere accorso in aiuto del re Danese amico del padre e anche se la storia in sé stessa è abbastanza semplice, poiché il testo è stato prima raccontato e poi messo per iscritto e quindi molti dettagli si sono persi con il tempo, la storia si movimenta verso la fine.

Quando Beowulf da anziano, divenuto re della Danimarca, deve affrontare la madre di Grendal che vuole vendetta per il figlio ucciso.

La storia narra che la madre fosse un drago dal naso largo, dai denti affilati e che sapeva sputare fuoco. Quindi Beowulf, munito di una magica spada, nuota fino nel profondo del mare e la uccide con la sua sola forza.

La spada è descritta come mezzo avuto dal fato per compiere il suo destino, anche se Beowulf se ne rende conto solo a eventi compiuti. Purtroppo durante lo scontro rimane ferito e chiede al suo vassello di prendersi cura del suo corpo.

Un uomo che diventa un eroe e poi un re amato e rispettato.

Per quanto riguarda il finale vero e proprio esistono due versioni: la religione cristiana narra che Beowulf morì e la sua anima si ricongiunse a Dio. Il paganesimo narra che Beowulf fu bruciato su una pira e la sua ceneri disperse al vento.

Quale che sia la realtà, anche se è impossibile venirmi a capo, ciò non toglie che questa sia una storia fantasy, dove l’immaginario aveva il potere di creare la paura e esorcizzarla a piacimento. Una storia davvero stupenda.

Quindi per me la letteratura inglese è importante da conoscere e giusto per rimanere in tema all'ultima ora ho l’interrogazione di ciò che vi ho appena raccontato.

Andrà bene? Se l’ansia non mi fa fare cavolate direi che ho una buona percentuale di prendere un ottimo voto.

Chi era a conoscenza di questa storia? Vi è piaciuta?

Commenti

  1. ne avev osentito parlare, ma descritta così bene non ricordo di averla letta.....per cui grazie e in bocca al lupo:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria Cristina! Benvenuta nel blog!
      Mi fa piacere saperlo, almeno significa che ho compreso la lezione. Grazie! 😍😍

      Elimina

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