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Recensione - Jeaniene Frost - Vlad l'immortale

Recensione 

- Jeaniene Frost - 

Vlad l'immortale 

Collana: Fantasy

Ciclo: Night Prince

Anno: 2013

Pagine: 336

Traduttore: Gloria Bernabini

Marchio editoriale: Fanucci Editore

ISBN: 9788834726600

Trama:

Leila ha perso ogni certezza sul futuro, soprattutto adesso che i suoi straordinari poteri sono svaniti e Vlad è sempre più distante e incapace di ammettere di amarla. 

Leila sapeva sin dall’inizio che la sua storia con il Principe della Notte non sarebbe stata una passeggiata, ma non le basta la sua protezione e la loro esplosiva attrazione: ciò che brama è il suo cuore. 

Quando il suo mondo si sgretola, Leila decide di tornare alla vecchia vita del circo, dove Marty la aspetta impaziente. 

Ma in breve tempo tutto si trasforma in un inferno di fuoco, e Leila non riesce a spiegarsi se dietro agli attentati che la minacciano si nasconda un nuovo nemico o lo stesso Vlad. 

Con il pericolo sempre dietro l’angolo, basterà un solo passo falso a condannarla per l’eternità. 

Dopo La fiamma del desiderio, arriva il secondo romanzo della nuova serie di Jeaniene Frost, Night Prince, ricco di avventura e passione da lasciare senza fiato.

Mia recensione:


Dopo anni dalla sua uscita in Italia sono riuscita a leggere il secondo romanzo dello spin-off della serie di Cat e Bones.

Potete trovare la recensione del primo romanzo - La fiamma del desiderio - a questo link

Che dire allora?

Come trama non mi ha molto soddisfatta, nonostante abbia amato il personaggio di Vlad sin dalla sua prima apparizione nella serie madre, non ho trovato un buon riscontro in questa storia. 

I personaggi come al solito sono ben caratterizzati, sopratutto la protagonista femminile: Leila.

L'ho trovata da subito adatta al personaggio di Vlad, ma se nel primo libro abbiamo imparato a conoscerli, e quindi ad amarli, in questo romanzo invece, la fabula iniziale porta a dividerli e quindi ad un intreccio che risulta debole sin dalla sua spiegazione. 

Ci sono molte scene che personalmente avrei approfondito, o comunque eliminato, per concentrarmi su altri dettagli che mi sembravano molto più importanti.

Se nel primo romanzo l'antagonista sembra portare avanti ogni scena della storia, in questo secondo romanzo, anche se esiste un altro "cattivo" non è all'altezza del suo significato e proprio alla fine, quando viene rivelato il motivo di questo scontro, non ho potuto che rimanere con la bocca aperta.

Non in senso positivo, ripeto, questo secondo libro non mi ha molto soddisfatta per quanto riguarda la trama.

Mi è piaciuto invece il modo in cui l'autrice ha portato avanti la storia d'amore dei due protagonisti Leila e Vlad, ma anche qui, ho trovato una pecca in una scena molto particolare, che avrebbe dovuto avere più rilievo ed essere spiegata con maggiore parsimonia, sopratutto da parte della protagonista femminile.

Ma ripeto, queste sono state delle miei impressioni personali.

Voi cosa ne pensate?

Mi fermo perché voglio evitare spoiler! 



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