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Recensione "Tra l'ombra e l'anima" di Maria Teresa Steri

Recensione

"Tra l'ombra e l'anima"

di Maria Teresa Steri

 
 
 

Titolo: Tra l'ombra e l'anima

Autore: Maria Teresa Steri

Data di pubblicazione: 9 gennaio 2019

Genere: thriller psicologico-paranormale

Pagine: 370

Trama


Da due anni la mia vita non è più la stessa. Visioni e memorie di eventi mai vissuti mi costringono a rintanarmi in casa. L’ossessione per un uomo sconosciuto da me battezzato "il Visitatore" minaccia il mio matrimonio. Né mio marito né il terapista al quale mi sono rivolta sono disposti a credermi. Solo Alba, una donna incontrata su Internet, sembra in grado di darmi delle risposte. Mi ha convinta che i miei strani ricordi appartengono a una vita precedente e che il Visitatore è un uomo in carne e ossa.

Ora però Alba è morta, forse assassinata da una misteriosa associazione, e io sono rimasta da sola a cercare l’uomo delle mie visioni. Ma la rete di segreti che circondava Alba si sta stringendo pericolosamente intorno a me. E affrontare il passato che ho dimenticato è come gettare uno sguardo in un pozzo oscuro e senza fondo.

 
Le anime con un legame antico si rincontrano sempre.


Biografia autrice


Maria Teresa Steri è nata nel 1969 e cresciuta a Gaeta. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia si è trasferita a Roma, dove vive attualmente con il marito. Ha collaborato come giornalista pubblicista nella redazione di quotidiani e riviste.

Cura il blog Anima di carta (https://animadicarta.blogspot.com/) dedicato a chi ama scrivere e leggere. Si interessa di scrittura creativa e antroposofia. È un’appassionata di Alfred Hitchcock. I suoi autori di narrativa preferiti sono Ruth Rendell e Boileau-Narcejac.

Ha pubblicato nel 2009 il suo primo romanzo ・EI Custodi del Destino・E (Deinotera Editrice, fuori catalogo), un thriller basato sull'idea della reincarnazione. Nel 2015 è nato "Bagliori nel buio", un noir sovrannaturale, e nel 2017 il thriller esoterico "Come un dio immortale". Nel 2019 è uscita la seconda edizione de "I Custodi del Destino" (interamente riveduto) con il titolo "Tra l'ombra e l'anima".

 

Incipit


In apparenza è un giorno come tutti gli altri. Simone si prepara per andare al lavoro, io indugio davanti alla finestra del salotto, intenta a osservare la strada. In realtà non è un giorno qualunque, perché oggi per la prima volta dopo due anni metterò piede fuori casa da sola.

Sto andando a caccia di risposte. Alla ricerca di un uomo che mi ha rovinato la vita e che pure smanio di incontrare, conoscere, guardare in faccia. Un uomo che non so neppure se esista davvero o se sia solo il frutto di un morboso vaneggiare, un'opportunistica invenzione della psiche, come asserisce il mio terapista.

Stringo con entrambe le mani la solita tazza di caffellatte con un misto di eccitazione, paura e senso di colpa. Abbandonare la sicurezza delle mura domestiche mi atterrisce. Tutto il mio mondo è stato tra queste pareti per così tanto tempo che stento a credere ci sia altro là fuori.

Da due anni ho smesso di lavorare, vedere gli amici, andare a fare la spesa, uscire la sera. Vivo in una reclusione auto imposta nel tentativo di arginare le mie ossessioni.

 

Estratto


Ormai è cessata ogni ribellione. Non ho più paura dell’immobilità che mi imprigiona, ho accettato di non poter muovere un solo muscolo, di essere in balia di quest’entità sconosciuta e intangibile che viene a farmi visita. Le permetto di travolgermi e intontirmi fino all’offuscamento totale della coscienza.

Spesso è un contatto intimo, intenso, quasi carnale. Altre volte solo un tocco delicato ed evanescente. L’accompagna però sempre una penosa nostalgia, un desiderio lacerante per qualcosa di perduto.

Quando se ne va, mi ritrovo dolorosamente vuota, in uno stato mentale sospeso, finché pian piano i sensi ritrovano la calma.

Mi giro su un fianco e il mio corpo viene pervaso dal sopore.

Ho combattuto a lungo contro il Visitatore, gli ho opposto resistenza, tentando di sottrarmi alla sua seduzione e rifiutando di ammettere l'effetto inebriante che aveva su di me. Ne ho avuto persino terrore in un primo tempo. Ma per quanti sforzi abbia fatto, non sono mai riuscita a rinunciarvi.

 

Mia recensione


Sono contenta di poter esprimere il mio parere su un altro libro di questa bravissima autrice e per chi fosse curioso di scoprire la storia da me precedentemente recensita, "Come un Dio immortale", la potrà troverà al link del titolo del libro.

Venendo a noi e a questa nuova storia dell’autrice Maria Teresa Steri, anche se questa è un’edizione rivista e ripubblicata, posso subito affermare che la lettura è stata piena di sorprese dall’inizio alla fine.

Non mi sarei aspettata niente di meno da Maria Teresa, poiché ormai il suo stile mi è noto, ma credo che con questo libro abbia superato su stessa.

Una trama e un intreccio da tenere incollato il lettore fino alla fine.

Tra l’altro i capitoli sono diversi tra presente e passato, così facendo l’autrice riesce a mantenere la giusta dosa di suspense senza rallentare la narrazione.

Credo che questa tecnica abbia anche a che fare con la fabula stessa della storia, un modo per trasportare il lettore in questo mondo così difficile da comprendere.

Poiché il tema da lei affrontato mi sta molto a cuore: la reincarnazione.

Mi sento di affermare che il modo in cui riesce a portare alla luce la tematica è molto innovativo.

Chi l’avrebbe mai immaginato? Io no di certo e per questo ne sono rimasta piacevolmente sorpresa e soddisfatta.

La protagonista della storia rispecchia appieno un tormento che si infittisce con il delineamento della trama, e in questo modo si riesce ad avere la giusta percezione di emozioni veri e spontanee.

Così come la protagonista è alla ricerca di risposte, allo stesso modo il lettore si trova costretto a fare supposizioni per aiutare la ragazza nella sua impresa.

I protagonisti secondari, anche se molti alla fine si rivelano importanti al fine dello svolgimento dell’intera storia, sono caratterizzati in maniera molto vivida e coerenti con il ruolo che devono svolgere all’interno della storia.

C’è un riferimento particolare che mi ha fatta sorridere, poiché avendo ripreso la scuola ho studiato a fondo l’argomento trattato, anche se poi l’autrice è stata in grado di imbastire un ulteriore trama attorno a un avvenimento e a plasmarlo in modo che tornasse a suo favore e potesse essere collocato come pilastro portante dell’intera storia. Già solo questo dettaglio denota tutto lo studio che l’autrice ha intrapreso per scrivere questa storia e non posso che complimentarmi per l’eccellente risultato.

Il tratto caratteristico di Maria Teresa è la capacità di affrontare tematiche per lo più sconosciute, anche se nell’epoca attuale avremmo dovuto impararle, e a renderle accessibili a tutti.

Quindi per me questa non è una lettura fine a se stessa, ma anche un testo educativo che andrebbe letto con la giusta osservazione.

Purtroppo non posso dilungarmi oltre, altrimenti finirei per rivelare qualcosa di importante, ma per ultimo mi sento di consigliare questo libro solo a chi possiede una mente abbastanza aperta da poter cogliere le sottili allusioni senza pregiudizi.

 

Nota autrice


Cosa ne pensate di questo nuovo libro dell'autrice?

 


 

 



Commenti

  1. Cara Sharon, ti ringrazio moltissimo, non solo per aver dedicato questo spazio sul tuo blog al mio romanzo, ma anche per aver saputo leggere con tanta sensibilità la storia. Dici bene, l'argomento reincarnazione non è facile, così come tutto il mondo ricreato in questo romanzo non era facile da capire. E' stata proprio questa consapevolezza a spingermi a rivedere tutto, nell'ottica di rendere personaggi e trama ancora più vicini a chi legge. Se sei riuscita a immedesimarti nel viaggio interiore ed esteriore di Alessandra, vuol dire che sono riuscita nel mio intento! Grazie ancora, un caro abbraccio

    RispondiElimina
  2. Ciao Maria Teresa. ☺️
    Grazie a te per la fiducia che mi ha concesso.
    In effetti hai portato a termine un lavoro straordinario e per quanto l’argomento sia difficile da gestire, almeno per alcune persone, sei riuscita a renderlo alla portata di tutti. ☺️ un caro abbraccio. ☺️

    RispondiElimina

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