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Intervista a Daniele Imperi di “Penna blu”.


Intervista a Daniele Imperi di "Penna blu". 

A cura di Sharon Vescio di "My blog scrittrice". 

Ciao Daniele, innanzitutto grazie per la gentilezza con cui hai accettato di prendere a parte a questa intervista e per la disponibilità nel rispondere con onestà.

Spero tu possa sentirti a tuo agio e per prima cosa ti chiedo ti salutare i lettori, perché è per loro che ho deciso di scrivere questo articolo; per le persone che vorrebbero intraprendere il percorso di blogger, ma non sanno da dove cominciare.

Detto questo possiamo anche partire con le domande:


1- Ci parli di te e di come è nata l’idea di aprire “Penna blu”?

Avevo in mente di aprire un blog sulla scrittura, perché ero stanco di veder scrivere male a destra e a manca, così ho avuto la “superbia” di aprirne uno per parlare di come scrivere bene, come migliorare nella scrittura, e alla fine, a settembre 2010, ho aperto “Penna blu”.

2 – La prima cosa che hai pensato dopo aver aperto “Penna blu” e l’ultima?

Non ricordo di aver pensato a qualcosa in particolare, né di aver avuto pensieri precisi.

3- Sappiamo che “Penna blu” è facilmente trovabile su google nei primi posti, come è successo?

Be’, dipende da cosa stai cercando su Google. Non controllo da tempo le posizioni su Google delle principali parole chiave che competono al mio blog. Comunque preso attenzione ai titoli di articoli e pagine, scrivo articoli approfonditi, e infine nel blog ci sono ormai oltre 2000 articoli su vari temi, questo significa che ogni argomento è stato trattato a fondo.

4 – Dopo quanto tempo hai notato riscontro nel blog?

Se per riscontri intendi visite al blog giornaliere, dopo 6 mesi hanno iniziato a superare le 100 al giorno. Ma avevo anche cominciato a pubblicare dal lunedì alla domenica da alcuni mesi.

5 – I lettori con che frequenza sono aumentati e in che modo?

Non saprei dirlo con certezza. Credo sia dipeso da una serie di fattori:
- aumento costante degli articoli pubblicati,
- commenti miei in altri blog,
- condivisione dei post su vari social media.

6 – Hai adottato una tecnica specifica immagino. Ce ne parli?

No, nessuna tecnica. Ho semplicemente scritto.

7 – Parlaci del tuo manuale sulle 22 leggi del blogging. In sintesi sono?

Sì, come ho scritto nel manuale, “Penna blu” osserva tutte e 22 le leggi del blogging. In sintesi 6 leggi riguardano il progetto del blog, dal nome a una comunità di lettori da costruire; 8 leggi parlano di scrittura e dei metodi per creare articoli originali; infine altre 8 leggi sono sulla gestione del blog, i rapporti con i lettori e gli errori da evitare.

8 – Come muoversi in questo campo e farlo bene?

Sbagliando s’impara, disse qualcuno. Cosa più importante è sapere di aver sbagliato. Bisogna osservare come lavorano i blog autorevoli, io li ho osservati e li osservo ancora, capire come si deve scrivere e strutturare un contenuto per il blog.

9- Diventare blogger di successo è possibile?


Non lo so. Io non sono un blogger di successo. I blogger di successo sono quelli che chiamano “influencer” e guadagnano cifre stratosferiche al mese. Ma ci riuscirà uno su un milione. Quindi no, non è possibile diventarlo, se non rarissimamente.

10 – Per ottenere un buon posizionamento su google è necessario acquistare un proprio domino? Se sì, in che modo si deve procedere?

Google ha pubblicato gratuitamente una guida per creare contenuti online e non parla di dominio proprio. Io lo consiglio per un fatto di immagine e poi perché sei veramente in casa tua e non soggetto ai voleri di terzi.

11 – Imporsi come voce suprema può attirare persone pronte a criticare. Come gestisci i commenti negativi?

Non li approvo :)
No, non è propriamente vero. Mi sono arrivati insulti, che non ho approvato ovviamente. Ad altre critiche ho risposto per le rime, ma con decenza.

12 – Monetizzare il blog oppure no? Spiegaci entrambe le possibilità e la differenza.

Prima di tutto bisogna chiedersi che cosa si intenda per monetizzare. Se parli di mettere annunci Google e affiliazioni nel blog e sperare di guadagnare soldi, allora è meglio lasciar perdere.

Ogni click su un annuncio di Google ti fa guadagnare qualche centesimo di euro e la maggior parte dei lettori non clicca su quegli annunci: ergo, quante visite al giorno devi avere per poter raggiungere anche “solo” 50 euro? Forse 10.000... perché magari solo il 10% clicca sugli annunci.

13 – Usi le parole chiave per indicizzare i tuoi articoli? Ti affidi a quale risorsa?

Mai usate risorse per scrivere articoli. Ci ho provato e non mi è mai venuta nessuna idea. Il discorso sulle parole chiave è lungo: se scrivi di un argomento, le sue parole principali, o chiave, ti vengono fuori naturalmente.

Non bisogna poi confondere indicizzazione e posizionamento, che sono due cose diverse. Google indicizza le pagine, cioè le registra nel suo archivio, e possono quindi essere trovate cercandole. Poi le posiziona in funzione del loro argomento e di tantissimi altri fattori.

14 – Quanto è importante seguire i dati di google Analytics? Nel caso fosse indispensabile significa che bisogna scrivere articoli basandosi sui risultati di quest'ultimo?

Non li seguo. Faccio male, ma non ho tempo. E neanche voglia, a dire la verità. Bisogna scrivere articoli che servano veramente ai lettori. Non bisogna dimenticare mai che Analytics e i vari strumenti online per la SEO sono soltanto macchine. Un blog dev'essere gestito dall'uomo.

15 – I contenuti di maggior successo su cui concentrarsi in un articolo?

Parli di quelli che nel blog ho chiamato “contenuti sempreverdi” o “evergreen”. Si possono scrivere, certo, e funzionano se scritti bene, ma devi sempre tener presente sia la loro vera utilità al blog e ai tuoi lettori sia la qualità di ciò che scrivi.

16 – Per concludere questa intervista ti chiedo di dare qualche consiglio ai lettori che ci stanno leggendo.

-Se volete aprire un blog, partite con un buon progetto studiato sulla carta.
- Pubblicate almeno un articolo a settimana.
- Non scrivete articoli più brevi di 4-500 parole.
- Scrivete titoli che funzionino. Se non sapete come scriverli, basta osservare i titoli dei quotidiani.
- Fate conoscere il vostro blog commentando in altri blog a tema col vostro.
- Non demoralizzatevi se dopo qualche mese non avete riscontri.
- Osservate le regole della scrittura per il web. Le trovate ovunque in rete.

Grazie Daniele per la bella conversazione e per il tempo che mi hai dedicato.

Link al blog "Penna blu". 

Nota autrice 

Daniele ha condiviso con noi la sua personale esperienza nel mondo del blogger, ma voi cosa ne pensate? Avete avuto riscontri simili, oppure no?
Se volete nei commenti potete rispondere alle stesse domande! ^_^


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