Sopravvivere nel mondo dell'editoria
Sesto capitolo
Chi trova, giudica e decide il destino del libro:
Il direttore editoriale
Il direttore editoriale è una figura che incute molto rispetto in noi autori, a patto che sia una persona seria e professionale, ma oramai è facile confondere tale soggetto con un curatore di collana per esempio, poiché una piccola casa editrice non ha abbastanza denaro per poter assumere un team adeguato.
Nell'anno in cui mi sono messa a confronto con il mondo dell'editoria, volente o nolente, sono rimasta basita da ciò che ho appreso.
Forse sono un'eterna sognatrice, perché immaginavo un editore in giacca e cravatta seduto alla scrivania e leggere i manoscritti inediti, scegliendo un cura la qualità e il talento, ma purtroppo sappiamo bene che non è affatto così, e che molti editori scelgono in base a quanto un'opera sia commercializzabile, e quindi vendibile.
Tutto si ricongiunge al profitto complesso e lordo, poiché come abbiamo visto nel primo articolo, una casa editrice è un'impresa prima di tutto.
Quindi il direttore editoriale è il principale responsabile delle scelte editoriali, decide l'acquisizione dei diritti sulle opere e mette sotto contratto gli autori (nel caso di una piccola e media impresa può coincidere con l'editore, ma non ci metterei la mano sul fuoco). La carica inoltre, ha le stesse mansioni di quella di direttore generale.
Nota autrice:
Vi siete mai trovati a confrontarvi con più editori?
Per capire come gestiscono il loro lavoro?
Commenti
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