Passa ai contenuti principali

Erika Lenti - Semplicemente Gio' -


Rubrica settimanale degli scrittori

Buon mercoledì cari lettori;
Come al solito vi presento un'altra autrice e la sua opera fresca di stampa.
Infatti il romanzo è stato pubblicato il primo febbraio! 

Erika Lenti con - Semplicemente Gio' - 

Un romanzo che ho trovato davvero interessante, con la sola lettura della trama! 
Comunica un messaggio forte e d'impatto. 
L'amore, le scelte che ne conseguono, le difficoltà della vita ... Chi di voi non ha mai affrontato uno di questi problemi? 

Se volete conoscere il risvolto, di decisioni che potreste aver fatto anche voi, vi consiglio questa lettura. 

Biografia di Erika Lenti:

Lenti Erika nasce nel 1979, in un paese in provincia di Roma, dove vive tuttora insieme al marito Massimo, i figli Manuel e Marissa, e l’amico a quattro zampe Pulce.

Inizia a scrivere nel 2016, quando il ricordo di un vecchio tema di scuola le riaffiora alla mente: nasce così il suo primo romanzo, un thriller psicologico dal titolo: 

“Il ventunesimo albero”.

Successivamente, come conseguenza di un periodo molto difficile, l’avvicinamento al mondo della musica e la realizzazione di “Semplicemente… Gio’”. 

Verso la fine dell’anno approda, consigliata da un’amica, sulla piattaforma Wattpad, decidendo così di mettersi in gioco e pubblicare il suo romanzo rosa che ottiene, nell’estate del 2017, la vincita del premio Wattys nella categoria “Nuovi arrivati”.

Questo primo e importante riconoscimento la spinge a intraprendere un passo verso l’editoria ed è così che approda a -Un cuore per Capello edizioni - che pubblicherà il romanzo Semplicemente… Gio’ dal 01/02/2018.

Attualmente ha iniziato un nuovo progetto intitolato Migliori Amici – Il Viaggio, che la vede cimentarsi in qualcosa di nuovo e mai trattato come i contenuti per adulti.

Trama: SEMPLICEMENTE… GIO'

Si dice che il destino sia scritto nelle stelle. 

Se invece le fatalità non esistessero, se fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza?

Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte, giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal cuore. 

Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. 

La vita è piena di difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento.

Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona comunque importante.

Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. 

Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro che si prospetta ancor più difficile.

Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!

Fine!

Mi sembra quasi superfluo aggiungere altro.

La trama parla da sola ed è stata davvero ben costruita, almeno secondo me.

Voi cosa ne pensate? 

Vi incuriosisce questa protagonista alle prese con il suo cuore? 

Commenti

  1. Ciao Erika mi affascina ed incuriosisce l'elemento musica nella tua storia -mi piace anche la cover perché amo suonare la chitarra -e mi chiedevo quale sia il valore della musica nella storia, quale il suo rilievo ed importanza e cosa significa per te, nella tua vita.ciao, Monica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Monica, è bello sentirti!
      Anche a me piacerebbe sentire la risposta alla tua domanda.
      Quindi suoni la chitarra? Non lo sapevo, che bello!

      Elimina
    2. Ciao Monica, grazie per la domanda. La musica nel romanzo diciamo che è una parte fondamentale della tram perché sarà lei a trascinare Gio' nelle sue scelte e sarà importante per guarire lo stato d'animo di un altro personaggio. Ed è ciò che ha fatto con me, la musica mi ha salvato in un momento molto difficile ed è così che è nato il romanzo è anche ciò che mi ha spinto a comprare una chitarra che spero riuscire a suonare bene molto presto.

      Elimina
    3. Grazie ☺si una chitarra fa bene al cuore ed anima. Ci vuole un pochino di pazienza per imparare all'inizio, ma poi vale la pena! !Lla chitarra è una compagna unica. Ti auguro di imparare presto. Se fossimo vicine ti insegnerei io - ho sempre fatto corsi base di chitarra.ciao ☺

      Elimina
    4. Grazie Monica, avrei accettato volentieri. Spero di essere riuscita a trasmettere nel romanzo ciò che ho provato per quel poco che ho imparato.

      Elimina
  2. Ciao Sharon, come sempre articolo ben scritto e piacevole :)

    Domanda per l'autrice:
    Ciao Erika, da come interpreto la trama, la tua protagonista è una persona che trasmette molti sentimenti al lettore. Quali sono le sensazioni essenziali che volevi comunicare attraverso Giorgia? E quali cose avete in comune tu e lei?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vanessa, grazie per l'apprezzamento!
      Sono curiosa anch'io di sentire la risposta alla tua domanda!

      Elimina
    2. Grazie Vanessa per l'interessamento. Quello che volevo comunicare con il romanzo è l'amore verso la vita nonostante le difficoltà che si possono incontrare lungo la strada. Io e Gio' caratterialmente siamo molto diverse, ma ci accomuna l'amore per la musica e in particolare quella dei Modà.

      Elimina

Posta un commento

Se commenti per la prima volta, ti consiglio di:
1) accedere all'account con cui vuoi firmarti
2) ricaricare la pagina
3) solo allora inserire il commento.
Se vuoi rimanere aggiornato sulla conversazione via e-mail ti consiglio di mettere la spunta su "inviami notifiche".
Il tuo parere conta, ma non dimenticarti di esprimerlo!

Post popolari in questo blog

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe La storia viene raccontata dal punto di vista del narratore di cui non viene specificata l'età, o il nome, le caratteristiche fisiche e nemmeno viene narrato il suo passato, praticamente non sappiamo nulla di questo personaggio o la sua collocazione spaziale e temporale, il protagonista si rivela in rapporto a un'unica attività, condotta in solitudine e in isolamento. Ciò che ho potuto constatare di quest'uomo sono le sue condizioni psicologiche e caratteriali nei momenti salienti del racconto: - Durante il resoconto: Trepida attesa ed ossessionato dall'occhio del vecchio, - Nell'attesa notturna: Ossessionato e irrequieto nel preparare l'omicidio, - Nel momento dell'omicidio: Distaccato e sollevato di aver posto fine al suo unico obbiettivo, - All'arrivo della polizia: Fiducioso e senza nulla da nascondere, - Nei momenti che precedono la confess

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe " Per il racconto più straordinario, e al medesimo tempo più comune, che sto per narrare, non aspetto né pretendo di essere creduto. Sarei davvero pazzo a pretendere che si presti fede a un fatto a cui persino i miei sensi respingono la loro stessa testimonianza. Eppure pazzo non sono, e certamente non vaneggio. Ma domani morirò, e oggi voglio scaricare la mia anima. " Edgar Allan Poe ci propone questo sensazionale racconto con un esordio sorprendente retrospettivo. La storia è scandita in due segmenti ben differenziali, il racconto sembra ripetere due itinerari simili: dalla felice o quantomeno appagante presenza del gatto alla caduta morale.  Due atti delittuosi segnano la fine dei due segmenti e aprono rispettivamente alla perdita economica conseguente all'incendio dell'abitazione del protagonista e alla sua condanna a morte. Una serie di doppi affiorano nel racconto e con

10 guida: Le macro sequenze e le micro sequenze in un romanzo

Come scrivere un romanzo e comunicare un messaggio: Decimo capitolo - Usare le macro sequenze e micro sequenze per scrivere con ordine e logica -  Ciao a tutti, come è andata la lotta contro lo sconforto? Questa settimana lavoreremo molto sull'azione del retroscena di un romanzo e visto che avete avuto del tempo per pensare e chiarirvi le idee su quello che davvero volete concludere con la scrittura, quest'oggi possiamo affrontare un tema che si collega alla penultima lezione, che trattava la spiegazione delle sequenze.  Una sequenza può essere anche definita macro sequenza e poi divisa a sua volta in una micro sequenza; servono ad avere una visione più ampia dell'intera idea della storia. In breve: le seconde, trattano un evento principale del segmento narrativo in maniera più blanda, ad esempio azioni secondarie; mentre la prima, che potrebbe definirsi anche una semplice sequenza, deve incentrare la narrazione sugli avvenimenti più importanti.

Analisi del racconto " Il pozzo e il pendolo " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il pozzo e il pendolo "  di Edgar Allan Poe Nella prima parte del racconto, il narratore ci informa in modo preciso del succedersi degli aventi che hanno sancito la sua condanna a morte e che precedono il trasporto nella segreta. Le condizioni fisiche e psicologiche del protagonista nel corso del processo, si possono definire in taluni modi: Stanco e rassegnato al suo destino, ma anche, subito dopo la sentenza, incapace di usare appieno le sue facoltà mentali e fisiche; di conseguenza emergono particolari inequivocabili, del tipo: " Le labbra dei giudici ammantati di nero ". Durante la discesa nelle segrete, il protagonista altera momenti di incoscienza ad altri di più chiara percezione. Sicuro fin da subito della meta finale della reclusione, il protagonista prova a stabilire il modo e l'ora dell'esecuzione. Prova quindi ad orientarsi nell'oscurità usando un pezzo del saio che incastra nel muro e p