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Recensione - L'isola del vento - di Monica Cucinelli



Recensione - L'isola del vento - di Monica Cucinelli 


Titolo: L'isola del vento - La leggenda della danzatrici della luna 

Autrice: Monica Cucinelli

Anno: 2013

Editore: Booksprint

EAN: 9788868232979

Pagine: 146 pagine

Buongiorno cari lettori;
Inizia una nuova avventura, con tante novità e sorprese, ma non vi anticipo nulla. 
Per oggi vorrei condividere con voi la seconda recensione di quest'anno. 
Vi lascio subito la trama del romanzo, la biografia dell'autrice e per ultimo la mia analisi su questa storia. 


Trama - L'isola del vento -

La leggenda delle danzatrici della luna


Una giovane danzatrice, mani che muovono colori, un antica leggenda, il coraggio di seguire e scegliere il proprio destino, un amore misterioso…

L’Isola del Vento, dalla forma di un Sole e di una Luna che si abbracciano tra di loro, porta con sé la suggestione magica di incredibili straordinari eventi: paesaggi che di improvviso cambiano colore, luci incantate, misteriose ed ammalianti danzatrici, strani movimenti delle maree, gabbiani a spasso per i villaggi, un vecchio sciamano Bianco. 

Si narra che il popolo del’isola del Vento sia nato dall’incontro fra i pescatori dell’isola e le danzatrici dell’isola vicina, le danzatrici della Luna, dee figlie divine dell’astro stesso,  e che da questo incontro i pescatori non siano stati più gli stessi, giungendo in possesso di poteri soprannaturali e di una sapienza antica di cui tutta l’isola è stata avvolta. 

Narra un’antica Leggenda, danzata dal Vento e dalla Luna, della Figlia della Luna, colei che sa governare le energie  dei colori e della vita e del Signore delle Maree colui che sa muovere i sentimenti custoditi dall’acqua e del loro Destino comune oltre i mali dell’isola dell’Oblio, un isolotto a forma di mano contratta, avvolto da  magia nera e da misteriose pratiche occulte.  

Le maree si muovono, il vento sta cambiando, ciò che per anni è stato celato nel cuore, sta per essere rivelato.

Biografia autrice Monica Cucinelli:


Monica Cucinelli vive in Puglia. 
Educatore Professionale Sanitario nell’ambito della Salute Mentale, Specializzata in Terapie Espressive, Gestalt Counselor Professionista e Scrittrice. 

Appassionata da sempre di Fantasia progetta e conduce laboratori artistico-espressivi e relazionali, in particolare di Poesia e Scrittura Creativa e Danza Creativa. 

Ha curato per Lunatica Fiera del Fantasy  il Settore Scrittura e Comunicazione ed il Settore Sociale dell’Evento. 

Ama coordinare ed organizzare gruppi, progetti, mostre, eventi culturali, in particolare di integrazione, per il superamento di situazioni di svantaggio sociale. 

Nel 2017 progetta e conduce la prima edizione di Poesia sul Binario-evento culturale creativo di integrazione sociale dedicato alla poetessa Alda Merini. Ama la natura e gli animali e l’infinita bellezza dell’essere umano. 

Vive in un’incantevole casa dalle volte a stelle con il suo amato marito, le sue due gatte, due pesci rossi ed una tartaruga. 

L’Isola del Vento -La Leggenda delle Danzatrici della Luna è il suo romanzo di esordio.

Mia recensione:


Questo Fantasy è tutt'altro che classico, di solito siamo abituati a trovare trame complesse e distorte, mondi oscuri e personaggi talmente complicati da lasciare segni indicibili.

La prima sensazione che ho avuto di questo romanzo la posso riassumere con due sole parole: Armonia e Magia. 

Già il titolo e la copertina mi avevano trasmesso questa sensazione di armonia ed equilibrio ed infatti il mio sesto senso non si sbagliava, perché il sentimento è aumentato con la lettura dei primi capitoli.
Vi segno una citazione riportata dall'autrice, a mio modesto parere, stupenda:

" Tutto ciò che accade tu lo scrivi. Disse " " Tutto ciò che io scrivo accade. Fu la risposta. " 
Michael Ende - La Storia Infinita 

Uno stile narrativo scorrevole e pratico, la lettura non si ferma per intoppi, ma continua spedita con facilità.

L'uso del passato accentua e inquadra il romanzo sulla leggenda che vige in questa storia.

La protagonista è ben caratterizzata, con una descrizione semplice che viene poi confermata dall'immagine di copertina.

Ad essere onesta non amo molto questa tipologia di raffigurazione, proprio per evitare che il lettore venga indirizzato verso una descrizione precisa.

Personalmente preferisco lasciare che sia il lettore ad immaginare a mente libera, ma ovviamente questa è solo una considerazione personale che nulla toglie a questo romanzo. 

La storia inizia in medias res, cioè nel vivo degli eventi, non ci si perde con dettagli sul passato, o accenni che ricollegano, appunto a degli altri eventi, ma si avanza con naturalezza.

Ecco, il bello di questa storia è la naturalezza con cui viene racconta, forse dipende anche dal carattere della protagonista.

In ogni caso più che una storia, a me è sembrato di leggere una favola e non in senso negativo, anzi tutt'altro, non mi capiva di leggere qualcosa di così significativo da tempo.

Mi permetto di aggiungere un fattore non rilevante al fine di questa recensione, ma credo che abbia comunque lo stesso un valore per il messaggio che vuole comunicare questa storia. 

Avendo conosciuto l'autrice e parlato con lei, sono rimasta piacevolmente sorpresa di ritrovarla esattamente nella sua protagonista, sarà il fatto che la scrittrice ama danzare e la sua creatura anche?

Lascio a voi la conclusione di questa mia piccola deduzione!  

Una buona fabula di sottofondo, ma un intreccio poco vertiginoso.

La storia fila liscia e viene narrata in terza persona soggettiva, quindi l'occhio narratore é posto alle spalle della protagonista, gli altri personaggi sono marginali e anche se compaiono di frequente, non stravolgono la storia con le loro azioni.

I colpi di scena non fanno parte di questa storia, il che aumenta la sensazione di star leggendo una favola e non si può che essere travolti dall'isola magica e dalla sua leggenda. 

Una storia coinvolgente che assorbe a livello interiore ed emana una tranquillità sproporzionata.

L'armonia è un sentimento parallelo alla bellezza dei colori che vengono messi in risalto.

Non è una storia logica, da leggere con scrupolo, ma con cadenza ritmica e solenne. 

Questo libro parla di colori e musica, ma possono essere compresi solo da un cuore che ancora ricorda come essere libero dalla mente.

Cosa ha voluto comunicare l'autrice con questa storia?

A mio parere ho potuto constatare che l'amore rimane il sentimento più forte e che la purezza dell'anima deve accompagnare il primo, ma è davvero questo?

Non solo, di fondo ho notato anche una semplicità genuina, che l'autrice ha impresso in ogni parole e in ogni scena.

Per finire sono rimasta piacevolmente sorpresa dal finale, forse perché la corrente alla fine ha avuto la meglio e il mare ha deciso la sua rotta.

Credo che ogni storia abbia la capacità di insegnare qualcosa e questo romanzo mi ha ricordato di non abbandonare il mio lato genuino.

Quella parte che, purtroppo, con l'andare del tempo, si lascia surclassare dagli avvenimenti del mondo esterno. 

Per tutto il tempo della lettura, sono tornata bambina e ho guardato attraverso gli occhi di una scrittrice che non ha mai perso la sua purezza d'animo. 

- Voi cosa ne pensate? -

- Avete letto questo romanzo? -

- Critiche o suggerimenti? - 

Sharon Vescio 









Commenti

  1. Ciao Sharon, mi ritrovo d'accordo con te. La copertina ispira già sentimenti che, da come hai descritto la trama, sembrano intersecarsi alla storia.
    Ciao Monica, complimenti per il genere, ultimamente è diventato difficile trovare romanzi fiabeschi fatti bene.
    La trama mi incuriosisce tanto e mi chiedevo se è ispirata a una leggenda vera, in più mi sono fatta l'idea che ci sia della poesia nel tuo libro. Complimenti davvero :)


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vanessa;
      Si, una storia fiabesca, che davvero mi ha portato indietro nel tempo!
      Un abbraccio.
      Sharon

      Elimina
  2. Ciao Giuseppina sono Monica. Grazie per il tuo commento. Sono contenta che la trama ti incuriosisca :) La storia non è ispirata ad una leggenda vera - è creata dalla mia fantasia. E poi si la tua intuizione è esatta all'interno del romanzo ci sono diverse parti poetiche perchè amo la poesia così come la scrittura e la fantasia!

    RispondiElimina

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