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Scindere un contratto editoriale

Libro - Guida pratica - 


Con questo articolo vi auguro un buon inizio settimana e nel mentre ne approfitto per mettervi all'occorrente delle ultime novità e del modo in cui ne sono uscita vincitrice. 

Ci tengo a condividere con voi il risvolto avuto con la pubblicazione del mio libro. 

Vi ricordate la mia avventura con gli articoli sul blog? 

Che poi sono stati notati e resi un libro? 

Ebbene, il libro è stato ritirato dal commercio e non esiste più. 

Vi assicuro che il contratto è stato annullato.

Non è facile raccontare quest'avventura negativa, che mi ha schiacciato il morale sotto ai piedi e reso diffidente verso qualunque casa editrice. 

Non contesto il libro non editato, o la copertina non scelta da me, che comunque sono due fattori molto importanti e che mi sono stati preclusi, ma non posso sopportare la mancanza di rispetto. 

Comprendo che un libro di saggistica come il mio non meriti certo un premio, ma nemmeno che sia buttato nel cesso come fosse carta igienica. 

Vi assicuro che è così che mi sono sentita in questi ultimi mesi e sono felice di dire che il contratto è stato scinto, che non ha più nessun valore, e che i diritti sono tornati miei al cento per cento. 

La foto a inizio articolo è l'ultima che potrò mostrarvi e ho voluto affiancare al libro due rose gialle. 

Sapete il significato del colore?

Di solito si associa alla gelosia, al tradimento o all'infedeltà, ma anche allo sfarzo, al lusso e al successo. 

Nel mio caso mi soffermo sul tradimento e sul successo. 

Nonostante il finale orribile di questa storia, per via di un tradimento, posso dire che all'inizio sembrasse un successo personale, la riuscita di un piccolo obiettivo. 

Con questo voglio consigliare a tutti gli autori o autrici che mi seguono, di stare attenti, di fare attenzione ai contratti che firmate e sopratutto, non fatevi ingannare dalle belle parole. 

Il mondo editoriale è un oceano pieno di squali e noi non siamo altro che piccoli molluschi. 

Per chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti, oppure di un aiuto per liberarsi di un editore, mi contatti in privato, per motivi di privacy e rispetto, non ho intenzione di dilungarmi oltre. 












Commenti

  1. Ciao Sharon :) quando hai raccontato la tua esperienza tempo fa diciamo che ho iniziato a dubitare della buona fede di alcune case editrici che prima promettono e poi magari non mantengono. Come in ogni campo bisogna stare attenti, ma anche così si rischia. Detto questo sono felice che tu sia riuscita a scindere il contratto secondo me è un gran traguardo:)

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    1. Ciao Giulia.
      Non credevo di potermi sentire così sollevata al pensiero di aver scisso il contratto editoriale.
      Eppure, come hai detto tu, non è facile nemmeno fidarsi, visto che anche il contratto sembra non aver nessun valore e che qualcuno non lo rispetta.

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  2. Purtroppo capisco pienamente le disavventure con questa ce e con un'altra. Per questo motivo ho deciso di non più abbindolare da nessuna ce ma nemmeno di fare il salto nel self.

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    1. Ciao Samantha.
      Ancora non sono pronta a scegliere il Self, per adesso continuo sulla strada delle case editrici e poi vedremo. ^_^

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    2. se mai sceglierò di pubblicare ancora sarà per conto mio, al momento resta tutto nello scatolone.

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  3. Ciao Sharon 😊 capisco benissimo il messaggio che hai trasmesso con questo articolo, ma si sa, ogni esperienza insegna qualcosa di positivo ed utile 😍
    A volte un apparente successo è la maschera per metterci alla prova.
    Sono sicura, al cento per cento, che saprai rifarti alla grande, ne hai le capacità e le qualità per riuscirci 💜

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    1. Ciao Sophia.
      Grazie delle belle parole, e sono sicura che volere è potere, ma per il momento mi sto prendendo una pausa dal mondo editoriale. 😊

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  4. Mi dispiace per la tua brutta avventura, ma d'altra parte il tuo sollievo è ben percepibile. Sai bene quanto ti capisco! Di certo avventure come queste ci insegnano moltissimo, occorre stare molto all'erta di questi tempi.
    In ogni caso, se uno deve fare tutto da solo pur avendo un editore, meglio cento volte fare in toto tutto da solo. Io la penso così, ormai. In bocca al lupo per il futuro ;)

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    Risposte
    1. Ciao Maria Teresa.
      Un'esperienza che mi ha schiacciato il morale sotto ai piedi, proprio per il fatto che l'editore è stato inutile e quindi, come hai detto tu, tanto vale fare da sola. Comunque ho imparato a stare attenta e la prossima volta saprò come comportarmi, ma per il momento mi sono presa una pausa dal mondo editoriale. 😊
      Grazie e buona fortuna anche a te. 😊😘

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