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Fedez "Prima di ogni cosa". La critica dei social


Fedez "Prima di ogni cosa".
La critica dei social. 

Se mi hai seguito fino ad adesso avrai capito che c'è stato un lieve cambiamento per quanta riguarda i temi trattati in questo blog e d'ora in avanti apporterò altre modifiche introducendo delle novità come l'articolo che stai leggendo in questo momento. 

Ultimamente mi sono resa conto che da anni ho sempre voluto sperimentare la strada del giornalismo, ma per timore di non essere all'altezza di tale nome non ho mai nemmeno osato sfidare la mia stessa mente; le cose però sono cambiate con l'inizio della scuola, grazie alla nuova sicurezza che ho acquisito verso le mie competente e capacità. 

Quindi tenterò di mediare tra ciò che è stato il blog e ciò che vorrei diventasse, come un collegamento tra due mondi e due stile differenti, utilizzando questo spazio virtuale nato da un anno esatto; motivo per cui ho deciso di festeggiare con questa sorpresa. 

Spetterà a te farmi sapere cosa ne pensi di questa pazzia! 

Ti starai però chiedendo perché ho scelto proprio l'argomento del nuovo singolo di Fedez? 

La risposta è molto più banale di quello che potresti pensare e sono sicura che l'hai già intuito, però a scanso di equivoci te lo dico lo stesso: per analizzare un tema che nasconde un grande sentimento con un pizzico di umorismo. 

La sera prima dell'uscita ufficiale del singolo di Fedez, la moglie Chiara Ferragni ha postato una direct sul suo profilo instagram in cui, commossa, esprimeva il suo apprezzamento per la canzone che il marito ha dedicato al loro figlio Leone, concludendo con un commento riguardante la sua speranza che tale canzone potesse emozionare anche il pubblico oltre che lei. 

Il giorno dell'uscita del singolo tutti a guardare il video ufficiale e a leggere parola per parola il testo che compone la canzone e subito dopo scattano le critiche. 

Quali sono? Indovina?

La banalità del messaggio che la canzone vuole trasmettere, poiché è ovvio che un figlio vada messo al primo posto e dico io: grazie ai social di averlo fatto notare, altrimenti nessuno ci sarebbe mai arrivato! 

Più che criticare mi sembrava che la gente cercasse di sfatare un mito, oppure di inabissare una melodia che, lontana dallo stile abituale di Fedez, ci ha mostrato un'altra parte del suo carattere. 

Ma perché diavolo comportarsi così?

Ci ho dovuto riflettere un po' e sono giunta alla conclusione che le critiche grondavano un'invidia da far paura, e meno male che Halloween è appena passato, altrimenti non c'era nemmeno bisogno di mascherarsi con tutta l'acidità in circolazione. 

Il dubbio però rimane se l'invidia sia dovuta a Fedez stesso e al suo cambiamento, in meglio ovvio, o se per il povero Leone che, manco consapevole della situazione, si è trovato a nascere in un'ottima condizione. 

Però cerchiamo di essere un attimo obiettivi e pensiamo al testo della canzone. 

"E ho preso appunti per tutte le volte che ho sbagliato
Ho un manuale di istruzioni dove di istruzioni è scritto attaccato
E tu sei il primo posto in questa vita che mi sembra nuova
Prima di ogni cosa
Prima di ogni cosa".

Con sincerità: cosa percepite in questa righe? 

Io sento la preoccupazione di un padre che spera di poter risparmiare al figlio di compiere i suoi stessi errori, e che il suo arrivo ha scombussolato la sua vita, al punto da renderla così diversa da sembrare un'altra. Prima di ogni cosa esiste suo figlio, come è giusto che sia. 

Quindi di cosa stiamo parliamo? Qual è il problema se la metrica è pressoché identica? 

Per chi non lo sapesse, o per chi lo ha dimenticato, vorrei fare un piccolo appunto. 

Durante l'età cortese in Francia, avvenuta nell'undicesimo secondo, si iniziò a utilizzare un tipo preciso di "letteratura", in particolare: Le chansons de geste; prevedeva la cantata di gesta eroiche accompagnata con il suono della lirica e solitamente si usavano sempre le stesse parole, proprio per la facilità che ne derivava dal poterle imparare. 

Ti lascio con questa domanda: che Fedez abbia voluto replicare un metodo antico? 

Nota autrice

Grazie per aver letto fino alla fine e spero che questo piccolo progetto possa diventare molto più che una semplice idea di partenza. Grazie ancora per il supporto, lo apprezzo ogni oltre dire. 






Commenti

  1. Da madre e da scrittrice non trovo assolutamente prevedibile questa canzone, sebbene io non ami il rap, nè Fedez e consorte.

    Quanto a te, invece, non ho ben capito cosa troveremo adesso fra queste pagine, ma se si tratta di attualità, potrai contarmi tra i tuoi commentatori fissi.
    Attenderò di scoprirlo, allora. Buon inizio di settimana.

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    Risposte
    1. Ciao Claudia, benvenuta in questa nuova avventura. Grazie per il supporto. 😀
      In effetti nemmeno io, sebbene non sia madre, non ho trovato nulla di banale in questa canzone, ma anzi mi ha fatto emozionare tantissimo.
      Sì Claudia vorrei provare a dedicarmi all’attualita e scrivere questi semplici articoli. È un pensiero che coltivo da anni, ma forse per timore di non esserne all’altezza ho sempre evitato di rischiare. In questo momento invece mi sento pronta a sperimentare questa impresa, nella speranza di avere un minimo di capacità comunicativa. Grazie ancora e a presto. 😀

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  2. Ciao Sharon :) prima di tutto auguri per il primo anno del tuo blog :) mi piace molto la tua idea di voler ampliare gli argomenti e devo dire che questa idea dell'articolo di giornale è interessante e spero di leggere altri articoli così. Detto questo per rispondere alla tua domanda secondo me Fedez ha voluto replicare la chansons de geste anche perché, utilizzando sempre le stesse parole è più semplice da memorizzare :)

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    Risposte
    1. Ciao Giulia! Grazie del supporto. 😀
      Spero che questa idea abbiamo una lunga durata, ma sto lavorando al calendario editoriale per collocare gli argomenti e etichettarli, quindi dovrei essere sulla giusta strada. Sì, potrebbe essere un’idea, ma anche se così non fosse non trovo logico criticare malamente solo per invidia. 😒

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  3. mi fa piacere questo tuo nuovo percorso, ti auguro che ti porti dove desideri, sai la cosa buffa, anche io stò preparando un discorso per festeggiare il mio primo anno del blog, del gruppo e dell'uscita del mio libro... e leggere che non sono l'unica a voler fare il punto di un anno passato in fretta.. mi piace... per cui .. continua così e percorri la tua strada ovunque ti porterà. un abbraccio:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria Cristina, grazie del supporto, fa sempre piacere riceverlo. Allora ti faccio i miei migliori auguri per il traguardo raggiunto e per il discorso che, sono sicura andrà benissimo, visto la tua tenacia. Non sei sola e siamo in buona compagnia. 😀

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