Passa ai contenuti principali

25 guida: Scrittura di un romanzo e le relative informazioni


Come scrivere un romanzo e comunicare un messaggio:
Venticinquesimo capitolo
- L'importanza di cercare informazioni prima di scrivere -



Ciao a tutti, quest'oggi entriamo definitivamente nel terzo e ultimo mese di questo viaggio, la fine è vicina, ma non compiuta, manca però poco e quindi volevo affrontare l'argomento dell'importanza dell'informazione prima di scrivere.

Probabilmente questo potrà sembrare un consiglio scontato, ma neanche più di tanto, partiamo dal presupposto che se la vostra ambientazione è basata su un luogo reale e che poi avete modificato a vostro piacimento, credo sia d'obbligo informarsi prima di mettersi a scrivere cose non vere.

Tenete sempre a mente che sono i dettagli a fare la differenza e se quindi aggiungete una descrizione esistente, salterà subito all'occhio del lettore e gli consentirà di memorizzare più facilmente una determinata scena, soprattutto se si tratta di uno svolgimento centrale della storia.

La stessa cosa vale anche per i nomi che avete dato ai vostri protagonisti, come vi avevo già accennato sarebbe consigliabile tenere presente la città in cui sorgerà il vostro romanzo e quindi i nomi dovrebbero avere delle origini in tal luogo.

Provate a pensare se alla fine la chiave del mistero sia proprio nel nome antico della protagonista? 

A volte le idee migliori arrivano quasi per caso, ma questi piccoli accorgimenti possono sicuramente migliorare nettamente il nostro lavoro.

Ogni dettaglio potrebbe fare la differenza, quindi cercate sempre informazioni su qualunque cosa vogliate scrivere, potrebbe farvi sorgere domande e dubbi e avviare di conseguenza una più accurata ricerca che poi potrebbe essere il punto fermo della vostra narrazione.

Per oggi non voglio appesantirvi di lavoro, per questo ho scelto questo semplice argomento, anche perché dovete andare avanti nella stesura e non dimenticatevi di scrivere almeno un paio di pagine al giorno, non desistete dall'impresa, ormai abbiamo quasi finito, abbiate pazienza e costanza.

La pazienza è la virtù dei forti d'animo. 

Se avete delle domande in merito a qualche vostra idea, sarei ben lieta di condividere le informazioni.

A che punto siete con il vostro romanzo?

Esercizio:

Quanta importanza date all'informazione che si cela dietro alla vostra storia?

Prendete spunto da fatti realmente esistiti per le vostre idee?

Amalgamate il reale con la fantasia, se si, perché?

Se no, perché?

A presto, come sempre la vostra Sharon.

Commenti

  1. Sono Gerald
    Essendo appassionato di fantasy e anche di romanzi storici, nei miei scritti cerco sempre di inserire qualcosa che ha a che fare con la storia. Ne Il Sentiero della Tenebra, per esempio (il seguito della mia prima storia su Wattpad) ho mescolato realtà storica e fantasia, descrivendo la battaglia di Teutoburgo, combattuta nel 9 d.C. e inserendo vi la partecipazione di alcuni personaggi che ho reso protagonisti dello scontro. L'ho fatto senza alterare i fatti storici ma provando a spiegare perché la battaglia ebbe l'esito che ha avuto e spiegando come le cause e le conseguenze siano state dettate proprio da questi personaggi. Naturalmente mi hanno aiutato gli studi storici e la passione per la storia dell'antica Roma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gerald; grazie del commento!
      Anch'io di solito sono meticolosa per quanto riguarda la documentazione reale della storia presente nei miei romanzi e cerco sempre di mischiare fantasia a fatti realmente accaduti.
      Magari inventando teorie e spiegazioni su come un determinato momento storico sia successo o come prevenuto, o addirittura il motivo che ne ha scatenato la rivolta.
      Insomma credo che le informazione stiano alla base di una storia che regga effettivamente la fabula e l'intreccio stesso.
      Noi due abbiamo pensieri molto affini e quindi è bello potersi confrontare.
      A presto.
      Sharon

      Elimina

Posta un commento

Se commenti per la prima volta, ti consiglio di:
1) accedere all'account con cui vuoi firmarti
2) ricaricare la pagina
3) solo allora inserire il commento.
Se vuoi rimanere aggiornato sulla conversazione via e-mail ti consiglio di mettere la spunta su "inviami notifiche".
Il tuo parere conta, ma non dimenticarti di esprimerlo!

Post popolari in questo blog

Esempio lettera presentazione. Metodo uno e metodo due.

Esempio lettera di presentazione.  Metodo uno e metodo due.  Nell'articolo della scorsa settimana avevo parlato di come scrivere una lettera di presentazione a un editore e dei due metodi che ho sperimentato negli anni. Un lettore mi ha chiesto di mostrare i due esempi in modo concreto e così, senza tanti giri di parole, ecco a voi la prima metodologia con cui scrivere una lettera di presentazione. Lettera di presentazione.  Metodo uno.  Gentile editore, -Come intestatario sarebbe meglio inserire il nome della persona che leggerà il materiale, ma nel caso non si sappia allora un saluto generico va più che bene.-  Mi chiamo Sharon Vescio, sono nata a Milano e ho ventitré anni. Mi interesso da sempre di letteratura e proprio per questo motivo ho aperto un blog dove poter condividere questa passione. Ho pubblicato articoli su riviste come “Il piacere di scrivere”, "Il mio libro" e collaboro con la rivista letteraria “Jolly Roger Magazine” ...

Italo Svevo e Luigi Pirandello a confronto

Italo Svevo e Luigi Pirandello a confronto Questo articolo vuole ricordare due grandi scrittori e mettere a confronto lo stile artistico di un'epoca molto differente dalla nostra.  Giusto perché non sono capace di stare zitta!  Partiamo dal principio: Lo sapete che sono nati con sei anni di differenza?  Svevo: 1861 --- > Una interessante riflessione è il fatto che quest'uomo usò lo pseudonimo per lodare la sua doppia provenienza; da padre tedesco e madre Italiana. Inoltre Svevo fu perseguitato dai critici letterari per la difficoltà con cui padroneggiava la nostra lingua. Pur troppo, proprio così scrisse Italo, per i critici, la sua mancanza non gli impedì di far emergere il suo impareggiabile talento.  Qual è il vero nome di Svevo? Chi lo sa? H...Qualcosa...Mi pare.  Pirandello: 1867 --- > Una curiosità, oltre al fatto che la moglie venne chiusa in manicomio, è che un destino tragico toccò anche al figlio Stefano, imprigi...

17 guida: Descrivere il protagonista di un romanzo con la prima persona

Come scrivere un romanzo e comunicare un messaggio: Diciassettesimo capitolo - Come fare la descrizione del protagonista della storia quando si scrive in prima persona - Ciao a tutti e ben fine settimana. Quest'oggi vorrei darvi un consiglio che ho appreso dopo molti errori commessi, derivanti da un enorme dubbio che credo si ponga qualsiasi scrittore alle prime armi: Come faccio a descrivere il protagonista della storia se sto narrando in prima persona? A questo punto del viaggio dovreste aver già lavorato su questo aspetto e vorrei farvi presente di non usare la tipica scena dello specchio, col tempo mi sono accorta di essere caduta anch'io nel banale, ma bisogna sbagliare per poter imparare. Quando scriviamo in prima persona e iniziamo il racconto, sembra un processo normale e spontaneo far specchiare il protagonista per poter inserire la sua descrizione, ma se volete essere originali, dovete inventarvi qualcos'altro e quindi come uscire d...

Analisi -Oceano Mare- di Alessandro Baricco

Analisi  -Oceano Mare- di Alessandro Baricco Vorrei solo fare una piccola premessa, visto che questo romanzo è diviso in tre parti, andrò ad analizzarlo in sequenza ordinata. Giusto per evitare fraintendimenti e confusione futura. Sin dal primo capitolo la lettura mi ha trasmesso un senso di calma infinita. Come se in quel momento non avessi altro posto dove stare, se non con la faccia in mezzo a quelle pagine.  Nel prologo troviamo un personaggio non definito nell'aspetto, ma ben descritto nell'anima, con una donna che non sembra a primo impatto collegata alla scena in se stessa, ma come se venisse direttamente dal di fuori del libro.  Ho trovato lo stile narrativo e stilistico di Baricco molto particolare. Il suo modo di inserire un discorso diretto rimane confuso in punteggiatura, eppure perfettamente comprensibile per la mente.  Inoltre l'inserimento iniziale della bambina trovo che sia molto suggestivo, proprio per la caratt...