Passa ai contenuti principali

Analisi del racconto " Hop - Frog " di Edgar Allan Poe


Analisi del racconto " Hop - Frog " 
di Edgar Allan Poe


La storia inizia in un'epoca indecifrabile, si chiarisce solo che al tempo del racconto i giullari di professione non erano ancora del tutto passati di moda.
L'ambientazione sembra una reggia senza nessun contatto con il mondo esterno.

Il personaggio del re buffone, descritto come un uomo lontano dalle sottigliezze intellettuali o dalle fantasime dello spirito, è anche il motivo principale dell'evolversi dell'intreccio.
Dopo oltraggio che il re reca a Trippetta, il racconto si movimenta perché il giullare Hop - Frog orchestra la vendetta dell'uomo per ricompensare il danno subito dalla sua amica, poiché si sente disgustato dall'azione dannosa.

La vendetta si realizza tramite una strategia combinata, il giullare dissimula il vero motivo della proposta di travestimento fatta al re e ai suoi sette ministri, fa credere loro di avere a cuore solo il divertimento del suo sovrano, così quest'ultimo si trova involontariamente a collaborare alla sua stessa morte.

La festa in maschera sarà poi il luogo dove si realizza la vendetta, ma diventa anche motivo di ribaltamento dei ruoli.
All'inizio del racconto Hop - Frog appare in completa balia del suo sovrano.

Il povero giullare viene anche descritto come quasi incapace di camminare, ma dotato di una grande forza nelle braccia e il narratore dice:

- Somiglia più a una scimmietta che al ranocchio a cui il titolo allude -

Mentre nella seconda parte del racconto, il giullare acquista un rilievo notevolissimo non solo nell'architettare il piano, ma anche nell'organizzazione della festa.

Durante la festa le chiavi della sala sono nelle mani del giullare e quando il re e i sette ministri fanno il loro ingresso legati ed inermi, sono impossibilitati ad aggirare per l'astuto piano di Hop - Frog.
Il fatto che alla fine il giullare scappa e quindi non subisce nessuna punizione, mi fa riflettere molto in merito agli anni da cui il racconto prende spunto.

Voi cosa ne pensate del finale?

Avreste voluto vedere Hop - Frog giustiziato per omicidio?

A presto, come sempre la vostra Sharon.

Commenti

  1. Be per me Hop Frog ha fatto benissimo a fare quello che ha fatto ...io lo avrei premiato ...ce ne vorrebbero oggi tanti Hop Frog ..

    RispondiElimina

Posta un commento

Se commenti per la prima volta, ti consiglio di:
1) accedere all'account con cui vuoi firmarti
2) ricaricare la pagina
3) solo allora inserire il commento.
Se vuoi rimanere aggiornato sulla conversazione via e-mail ti consiglio di mettere la spunta su "inviami notifiche".
Il tuo parere conta, ma non dimenticarti di esprimerlo!

Post popolari in questo blog

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il cuore rivelatore " di Edgar Allan Poe La storia viene raccontata dal punto di vista del narratore di cui non viene specificata l'età, o il nome, le caratteristiche fisiche e nemmeno viene narrato il suo passato, praticamente non sappiamo nulla di questo personaggio o la sua collocazione spaziale e temporale, il protagonista si rivela in rapporto a un'unica attività, condotta in solitudine e in isolamento. Ciò che ho potuto constatare di quest'uomo sono le sue condizioni psicologiche e caratteriali nei momenti salienti del racconto: - Durante il resoconto: Trepida attesa ed ossessionato dall'occhio del vecchio, - Nell'attesa notturna: Ossessionato e irrequieto nel preparare l'omicidio, - Nel momento dell'omicidio: Distaccato e sollevato di aver posto fine al suo unico obbiettivo, - All'arrivo della polizia: Fiducioso e senza nulla da nascondere, - Nei momenti che precedono la confess

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe

Analisi del racconto " Il gatto nero " di Edgar Allan Poe " Per il racconto più straordinario, e al medesimo tempo più comune, che sto per narrare, non aspetto né pretendo di essere creduto. Sarei davvero pazzo a pretendere che si presti fede a un fatto a cui persino i miei sensi respingono la loro stessa testimonianza. Eppure pazzo non sono, e certamente non vaneggio. Ma domani morirò, e oggi voglio scaricare la mia anima. " Edgar Allan Poe ci propone questo sensazionale racconto con un esordio sorprendente retrospettivo. La storia è scandita in due segmenti ben differenziali, il racconto sembra ripetere due itinerari simili: dalla felice o quantomeno appagante presenza del gatto alla caduta morale.  Due atti delittuosi segnano la fine dei due segmenti e aprono rispettivamente alla perdita economica conseguente all'incendio dell'abitazione del protagonista e alla sua condanna a morte. Una serie di doppi affiorano nel racconto e con

10 guida: Le macro sequenze e le micro sequenze in un romanzo

Come scrivere un romanzo e comunicare un messaggio: Decimo capitolo - Usare le macro sequenze e micro sequenze per scrivere con ordine e logica -  Ciao a tutti, come è andata la lotta contro lo sconforto? Questa settimana lavoreremo molto sull'azione del retroscena di un romanzo e visto che avete avuto del tempo per pensare e chiarirvi le idee su quello che davvero volete concludere con la scrittura, quest'oggi possiamo affrontare un tema che si collega alla penultima lezione, che trattava la spiegazione delle sequenze.  Una sequenza può essere anche definita macro sequenza e poi divisa a sua volta in una micro sequenza; servono ad avere una visione più ampia dell'intera idea della storia. In breve: le seconde, trattano un evento principale del segmento narrativo in maniera più blanda, ad esempio azioni secondarie; mentre la prima, che potrebbe definirsi anche una semplice sequenza, deve incentrare la narrazione sugli avvenimenti più importanti.